Artiste a confronto. Elizabeth Peyton e Camille Claudel a Villa Medici
Due artiste distanti nel tempo e nello spazio, avvicinate da una sensibilità comune. All'Accademia di Francia a Roma la pittrice americana Elizabeth Peyton espone i suoi lavori accanto alle sculture di Camille Claudel e Auguste Rodin
Éternelle Idole, terzo atto del ciclo di mostre Une, ideato dalla direttrice dell’Accademia di Francia a Roma Muriel Mayette-Holtz e curato da Chiara Parisi, è un’esposizione che riunisce dipinti, disegni e stampe dell’artista americana Elizabeth Peyton (1965) e sculture dell’artista francese Camille Claudel (1864-1943). Le opere delle due artiste, nate a un secolo di distanza, interagiscono per rivelare due diversi approcci al ritratto, al mito e al gesto. La suggestiva selezione di opere da parte di Elizabeth Peyton include anche alcune sculture di Auguste Rodin (1840-1917), il grande artista francese di cui Claudel fu allieva, collaboratrice e amante.
La mostra dà vita a un sorprendente dialogo tra le due artiste e comprende lavori vecchi e nuovi di Peyton esposti nelle Grandes Galeries e nell’Atelier di Balthus, accompagnati da una selezione di opere di Claudel, una delle maggiori scultrici del suo tempo. Oltre alle nuove opere realizzate appositamente per la mostra, Elizabeth Peyton ha creato anche un monumentale progetto d’artista per la facciata principale di Villa Medici, in corso di restauro.
“Elizabeth Peyton”, racconta la curatrice, “ha concepito Éternelle Idole intorno a un particolare modo d’espressione umana. Piuttosto che presentare una testimonianza storica o un omaggio, il suo obiettivo è riflettere sui modi in cui gli artisti si relazionano uno all’altro nel tempo. Non è una mostra tradizionale su Claudel e Rodin e la loro influenza, piuttosto è il resoconto di motivazioni e desideri reciproci, attraverso i secoli”.
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