Che la stampante 3D sia ormai uno strumento dalle mille potenzialità, e per questo utilizzato nei campi più disparati, è cosa nota, ma il progetto concepito dall’agenzia creativa DBLG, di base a Londra, alza di un’altra tacca l’asticella, proponendo un video che combina insieme le nuove tecnologie all’animazione stop-motion. Realizzato per celebrare il decimo anniversario dell’agenzia londinese e in collaborazione con lo studio di animazione Animade, Hey Pressto riesce, in maniera semplice e divertente, a tramutare il corpo umano in una sorta di tela/palcoscenico dove buffi personaggi possono muoversi e interagire tra di loro in assoluta libertà. Com’è possibile tutto ciò? Producendo degli appositi stampini 3D da imprimere sulla pelle di otto modelli, quattro uomini e quattro donne, da animare fotografia dopo fotografia. Glutei, capezzoli e capelli diventano in questo modo un tutt’uno con i soggetti animati che, in definitiva, null’altro sono che segni, tracce impresse e destinate gradualmente a svanire.
Con un’opera simile si assiste allo stravolgimento dei canoni classici dei prodotti audiovisivi: gli attori diventano lo spazio nel quale si compiono le azioni mentre degli oggetti (le sagome stampate in 3D) si trasformano in frame scandendo non solo il tempo della narrazione stessa, ma contribuendo a dare all’intero lavoro un estremo e contagioso senso di vitalità.
Per chi fosse curioso di scoprire i dettagli del processo di realizzazione, c’è anche uno sfizioso video del backstage.
– Valerio Veneruso
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