Post requisite, il nuovo sorprendente videoclip di Flying Lotus
Un uso del collage visionario e perverso. Il musicista americano Flying Lotus torna sul mercato discografico con un nuovo singolo e un videoclip originale e allucinato, diretto dall'artista canadese Winston Hacking
Steven Ellison, meglio noto nello star system musicale come Flying Lotus (Los Angeles, 1983), non smette mai di sorprendere, confermandosi una vera e propria fucina creativa. Dopo il suo debutto da regista, che l’ha visto impegnato fino allo scorso gennaio con la realizzazione del lungometraggio Kuso, il giovane producer americano, punta di diamante della storica etichetta discografica Warp Records e fondatore della label Brainfeeder, torna sulla scena dopo tre anni dall’uscita del suo ultimo album You’re dead!.
Il nuovo brano, pubblicato sul sito della Warp in data 2 novembre, anticipa quello che sarà il suo ultimo lavoro discografico, accompagnato da un videoclip a dir poco stupefacente. Diretto dall’artista canadese Winston Hacking, il video di Post requisite appare come una reinterpretazione in chiave splatter horror dei collage dadaisti di Hannah Hoch e Raoul Hausmann, un bad trip perverso, con tanto di millepiedi e riferimenti sessuali, degno delle migliori allucinazioni di William S. Burroughs. In netto contrasto con i morbidi beat e i virtuosi giri di basso assemblati da FlyLo, quest’orgia visiva di soli due minuti scorre inarrestabile presentando tutta una serie di situazioni a metà strada tra il sogno e l’incubo, alimentando ancora una volta la curiosità su quelle che saranno le prossime mosse del poliedrico musicista statunitense.
– Valerio Veneruso
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