Intervista con Ilya ed Emilia Kabakov, in mostra alla Tate di Londra
Una delle coppie più famose del mondo dell'arte torna in Europa con una grande retrospettiva alla Tate Modern. I russi Ilya ed Emilia Kabakov si raccontano davanti alle telecamere in un'intervista girata nella casa-studio di Long Island
Ilya ed Emilia Kabakov (1933; 1945) sono conosciuti in tutto il mondo per la loro lunga e multiforme ricerca sulla cultura visuale e sui simboli dell’ex Unione Sovietica. Nati in Russia ma residenti negli Stati Uniti, i due artisti, che nella vita sono marito e moglie, si raccontano in questo video girato nella casa-studio di Long Island in occasione della prima grande retrospettiva nel Regno Unito. La mostra, organizzata dalla Tate di Londra e in corso fino al prossimo 28 gennaio, ricostruisce l’intero percorso dei Kabakov, dai primi lavori, che sono disegni, dipinti e sculture realizzati dal solo Ilya nel suo studio moscovita negli Anni Sessanta, fino alle grandi opere installative più recenti, passando, naturalmente, per le origini del sodalizio con Emilia, consolidatosi in concomitanza con il trasferimento a New York, negli Anni Ottanta.
In mostra ci sono tre grandi installazioni raramente visibili e qui presentate insieme per la prima volta: The Man Who Flew into Space from His Apartment 1985, Labyrinth (My Mother’s Album) 1990 and Not Everyone Will Be Taken Into the Future (2001).
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