Home Beirut. Una mostra al Maxxi di Roma racconta la scena artistica libanese
Oltre 100 opere per una mostra che “è quasi una biennale”, come spiega Giovanna Melandri in questo video. Al Maxxi di Roma va in scena l'arte di Beirut, una città che dimostra sempre un enorme potenziale creativo
Un nuovo capitolo della serie Interactions across the Mediterranean dedicato al rapporto tra Europa e Medioriente. La storia di una città laboratorio di resistenza, innovazione artistica e speranza vista attraverso oltre cento opere. Home Beirut. Sounding the Neighbors è la grande mostra che il Maxxi, Museo delle Arti del XXI secolo di Roma dedica alla città di Beirut e al suo enorme potenziale creativo. Il percorso espositivo, ben spiegato e documentato in questo reportage a cura di Artribune Television, si articola in diverse sezioni che cercano di raccontare gli sforzi compiuti per costruire nuove abitazioni in un contesto urbano complesso, per accogliere rivendicazioni intellettuali e fantasie artistiche, nonché posizioni politiche opposte.
100 OPERE DI 36 ARTISTI
La mostra, qui introdotta da Giovanna Melandri, presidente della Fondazione Maxxi e dai due curatori, Hou Hanru e Giulia Ferracci, presenta alcune delle tendenze artistiche che si intrecciano profondamente con la crescita e il destino di questa città. In esposizione i lavori di 36 tra artisti, architetti, registi, musicisti, ballerini, ricercatori, attivisti che con le loro diverse forme espressive si muovono tra riflessioni critiche della recente storia di conflitti, l’archiviazione e il ripristino di memorie e prospettive future, tentativi di trasformazione urbana interrotti periodicamente da problemi urgenti e frustrazioni quotidiane.
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