Miroir: quando il videoclip si ispira al grande cinema del passato
Da un film di Jean-Luc Godard, con protagonisti Jane Fonda e Yves Montand, nasce il video Miroir del trio napoletano ELEM, che comprende uno storico membro dei 99 Posse. In attesa del nuovo album “Godere operaio”, la cui uscita è prevista per il 25 gennaio
“Vedrete un film d’amore con le vostre star preferite. Si amano e litigano come in tutti i film. Ma ciò che li separa o li riunisce si chiama lotta di classe. Jane Fonda, giornalista, e Yves Montand, cineasta, passeranno da ‘ti amo’ a ‘non ti amo più’ e poi di nuovo a un secondo ‘ti amo’, questa volta diverso dal primo: e questo perché tra i due ‘ti amo’ ci sono 45 minuti in cui sono sequestrati in una fabbrica”. Con queste parole, pronunciate in un’intervista a Le Monde nel 1972, Jean-Luc Godard forniva la sinossi di Tout va bien, l’ultimo film del Gruppo Dziga Vertov, il collettivo di autori francesi di cinema che il regista animò insieme a Jean-Pierre Gorin sulla scia del Sessantotto. È da queste ceneri che nasce il nuovo video di ELEM, un altro collettivo che, però, alle immagini, quelle elaborate dall’artista multimediale e regista video Loredana Antonelli, aggiunge la potenza della musica: l’elettronica dei musicisti Marco Messina, produttore e sound designer, membro storico della band partenopea 99posse, e Fabrizio Elvetico che ha studiato pianoforte e composizione perfezionandosi con Franco Donatoni. Miroir – questo il titolo del videoclip dell’omonimo brano scelto per lanciare l’uscita, il prossimo 25 gennaio con l’etichetta la Mahana Bay Label di Lione, del nuovo album Godere operaio – conserva brandelli di dialogo tra i protagonisti del film. Ma i loro corpi si smaterializzano, fino all’annullamento: pubblico e privato.
– Claudia Giraud
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