Ways of seeing / Baltic: il video di Robert Wallace per Canvas
Come avvicinare i giovani inglesi ai musei? Con una serie di video creativi ad alto tasso di visionarietà. Inizia il neozelandese Robert Wallace che ambienta la sua creazione al Baltic Center for Contemporary Art di Gateshead
Prendendo spunto dagli insegnamenti di John Berger e del suo storico programma Ways of Seeing, prodotto dalla BBC nel 1972, Canvas, il progetto di comunicazione multimediale e promozione dell’arte contemporanea sponsorizzato dall’Art Council of England in collaborazione con il magazine web It’s nice that, ha dato il via a un’interessante iniziativa. L’obiettivo? Avvicinare i più giovani ad alcune strutture inglesi che operano nel settore delle arti visive.
L’artista invitato a inaugurare il primo dei tre video che comporrà questo stuzzicante trittico è Robert Wallace, regista, animatore e graphic artist neozelandese (ma di base a Londra), meglio conosciuto con lo pseudonimo Parallel Teeth. Lo spazio affidato all’esplosività creativa di Wallace è il Baltic Center for Contemporary Art di Gateshead il quale, per l’occasione, ha messo da parte la serietà propria del white cube per far posto a forme e colori altamente psichedelici. Attraverso la magia dell’animazione, l’intero centro si trasforma infatti in un vero e proprio organismo vivente il quale ospita, a sua volta, numerose creature intente a esplorare, e invadere, opere e ambienti. Installazioni, pareti e pianerottoli prendono vita con l’intenzione di accompagnare lo spettatore all’interno di una realtà altra, tutta da scoprire. Realizzato unendo riprese manuali e post-produzione e affidando la gestione della parte sonora allo studio londinese Skillbard, Ways of seeing / Baltic si configura come un video promozionale molto accattivante, capace di utilizzare un linguaggio fresco perfettamente coerente con il tipo di target che vuole raggiungere.
Nelle prossime settimane il progetto continuerà coinvolgendo gli artisti Laurie Rowan e Rose Pilkington in dialogo con la Fact Gallery di Liverpool e la Turner Contemporary di Margate.
– Valerio Veneruso
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati