Gino Rossi, artista d’avanguardia nella Venezia del primo Novecento

Ca’ Pesaro, la Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Venezia, ospita fino al 20 maggio 2018 una mostra dedicata a Gino Rossi (Venezia, 1884 – Treviso, 1947) artista tra i più interessanti dell’avanguardia veneziana che proprio a Ca’ Pesaro ha trovato il suo centro nei primi anni del ‘900. Curata da Luca Massimo Barbero ed Elisabetta Barisoni, Gino Rossi a Venezia vuole restituire la forza e l’ampiezza dell’innovazione nata e cresciuta a Ca’ Pesaro dal 1908 fino ai primi anni Venti, attraverso lo sguardo di uno dei suoi protagonisti. La mostra si inserisce all’interno di un rinnovato interesse per la figura di questo artista, a 70 anni dalla sua scomparsa.
Il percorso espone alcuni capolavori di Rossi, realizzati nel corso di una carriera artistica breve eppure intensissima: alle opere di Ca’ Pesaro si affianca il nucleo di significativi lavori raccolti e conservati nella collezione di Fondazione Cariverona. Come sottolinea il curatore Barbero nel nostro video: “È importante che questa mostra di Gino Rossi si apra a Ca’ Pesaro nell’idea di una Venezia che lo celebra in grande continuità. Affiancare le opere delle due collezioni di Ca’ Pesaro e della Fondazione Cariverona nel luogo ‘originario’ del Novecento a Venezia permette di comprendere ancora una volta lo spirito multiforme delle avanguardie che, in modo tellurico, incisivo e nuovo, cercarono di far “ribollire” le acque dell’arte lagunare.”
Il percorso espositivo è arricchito da un catalogo edito da Marsilio con i testi dei curatori, a cui si affiancano le schede delle opere e un saggio di Nico Stringa, che a Gino Rossi ha dedicato una lunga e approfondita ricerca filologica e storica.

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