Alberto Dambruoso intervista Cesare Tacchi nel 2004
Un documento straordinario, in esclusiva su Artribune, ci permette di approfondire l’opera di un grande artista italiano, Cesare Tacchi, attualmente in mostra a Roma a Palazzo delle Esposizioni. Il critico Alberto Dambruoso lo intervistava nel suo studio nel lontano 2004
Cesare Tacchi (1940-2014), uno degli artisti più originali della Scuola di Piazza del Popolo degli anni Sessanta, era stato ingiustamente trascurato dalla critica e dal mercato negli ultimi vent’anni della sua carriera. Ci si ricordava di lui a mala pena per le Tappezzerie che aveva realizzato intorno alla metà degli anni Sessanta.
Ho avuto la grande fortuna di conoscerlo all’inizio degli Anni Duemila e di curare delle sue mostre personali e collettive. L’ultima sua mostra personale la curai io nel 2010 nello studio-loft di via Carlo Botta a Roma, dove erano nati i Martedì Critici. Ho frequentato poi assiduamente il suo studio fuori Roma, a Torrimpietra, per una decina d’anni, fino alla sua scomparsa nel 2014, stingendo con lui una grande amicizia.
Per merito della moglie Rossana Palma e della figlia Gaia Lisa Tacchi, che hanno lavorato in modo impeccabile al suo archivio, è stato possibile realizzare una grande antologica, ancora in corso al Palazzo delle Esposizioni di Roma, curata magistralmente da Daniela Lancioni insieme a Ilaria Bernardi, che ha finalmente mostrato la grandezza di Tacchi in tutte le stagioni artistiche da lui affrontate.
Questa intervista, girata nello studio di Cesare Tacchi nel 2004, è una delle pochissime testimonianze video dell’artista ed è stata proiettata per la prima volta al Palazzo delle Esposizioni di Roma in occasione della mostra a lui dedicata.
– Alberto Dambruoso
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