Ken il Guerriero compie 35 anni. E sbarca sul grande schermo per due giorni
Per celebrare il 35esimo anniversario della nascita di Kenshiro, vera e propria leggenda nel mondo dei manga, arriva una proiezione-evento nei cinema italiani. Solo il 25 e il 26 settembre, con la distribuzione di Koch Media
“Mai, mai scorderai l’attimo, la terra che tremò. L’aria si incendiò e poi silenzio”. Con queste parole, cantate dal compositore Claudio Maioli, si apriva nel 1986 la sigla di uno dei cartoni animati made in Japan più celebri, controversi e violenti degli anni ottanta: Ken il guerriero.
Nato nel 1983 dalla collaborazione tra lo sceneggiatore Buronson e il mangaka Tetsuo Hara, il mitico (se non addirittura mitologico) Kenshiro risulta ancora oggi, e non solo agli occhi dei nostalgici, un personaggio così puro e allo stesso tempo invincibile da rendere l’intera saga un prodotto di culto. Complici i molti riferimenti cinematografici (dalle ambientazioni post apocalittiche di Mad Max alle architetture di Blade Runner passando per Rocky, Conan il barbaro e Bruce Lee) e le scene di combattimento di una violenza inedita per un cartone animato, inaudita e splatter, la saga di Ken il guerriero è entrata sin da subito nell’immaginario collettivo. Un anime così epico ed emblematico, per diverse generazioni, da essersi meritato una celebrazione con i fiocchi in occasione del compimento dei suoi 35 anni di età. A distribuire nelle sale italiane la versione masterizzata in HD del lungometraggio del 2008 Ken il guerriero, la leggenda di Hokuto ci pensa la casa austriaca Koch Media, interessata da tempo anche all’animazione nipponica.
Come recitava uno dei presentatori di Celebrity Deathmatch alla fine di ogni episodio, non ci resta che augurare a tutti “buona notte e buone botte”.
– Valerio Veneruso
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