Ant Head, il nuovo cortometraggio di David Lynch
Tredici minuti di delirio in bianco e nero nel più puro stile lynchiano. È online Ant Head, un cortometraggio che il regista americano ha girato per promuovere un disco realizzato insieme ad Angelo Badalamenti
Dopo il successo planetario di Twin Peaks: The return, arriva in rete un breve video inedito firmato da David Lynch. I toni sono come sempre poco rassicuranti, un marchio di fabbrica di questa eclettica creatura mitologica nata a Missoula (Montana, USA) nel 1946.
Presentato in occasione dell’ultima edizione del David Lynch’s Festival of Disruption, Ant Head nasce come atipico messaggio promozionale relativo alla pubblicazione di Thought Gang: il disco, dalle suggestive sonorità jazz, rilasciato dalla Sacred Bones Records lo scorso 11 febbraio e che vede la collaborazione tra lo stesso Lynch e il suo fedele compagno di deliri Angelo Badalamenti.
In 13 minuti Ant Head ci riporta nello stesso immaginario angoscioso di una pietra miliare della cinematografia del Novecento come Un Chien andalou di Louis Bunuel, mostrandoci una figura antropomorfa la cui testa è costituita da un pezzo di formaggio invaso da formiche. Come un moderno Urlo di Munch, lo statico personaggio si staglia su un paesaggio angusto, caratterizzato dagli ormai consueti pali elettrici, completamente passivo di fronte allo smembramento portato avanti con dedizione dai piccoli artropodi che si muovono freneticamente sul suo volto.
Concepito nei primi anni Novanta, il progetto Thought Gang riesce a vedere la luce soltanto adesso rivelando un jazz esoterico atto a materializzare le stesse atmosfere rarefatte che si possono ritrovare nell’intera filmografia lynchiana.
– Valerio Veneruso
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