La grande sete. Una performance sul tema dell’acqua a Palermo
Un video racconta una suggestiva azione tenutasi a Palermo alla fine di ottobre. Il duo artistico Vinci / Galesi partecipa a Manifesta12 con una performance site specific che affronta un tema sociale importante, quello che riguarda la gestione delle risorse idriche
Lo scorso 21 ottobre, a Palermo, negli spazi monumentali della chiesa di Santa Maria dello Spasimo, si è tenuta la performance La grande sete del duo Vinci / Galesi (Sasha Vinci, 1980 e Maria Grazia Galesi, 1988), in un evento a cura di Lori Adragna e Serena Ribaudo.
L’opera, che fa parte degli eventi collaterali di Manifesta 12, è stata concepita dagli artisti appositamente per lo Spasimo e per la Città di Palermo e nasce da una riflessione sul fenomeno conosciuto come “La grande sete di Sicilia”, un caso sociale sulla legalità della gestione dell’acqua pubblica. A causa dell’inquinamento, infatti, di una gestione criminosa e di sprechi illogici, l’acqua nei prossimi anni sarà uno dei problemi più gravi che l’umanità si troverà a dover affrontare. Piani di intervento internazionali sono in atto per regolare l’emergenza acqua, elemento essenziale per la vita e l’ambiente. Oltre a concettualizzare questi temi, la performance trae ispirazione dall’antico nome della città di Palermo, Zyz, che in fenicio significa Fiore. Zyz sembrerebbe infatti fare riferimento all’antica conformazione urbana della città che, attraversata da due fiumi, il Kemonia ed il Papireto, ricordava per l’appunto il profilo di un fiore.
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