Poetic Boom Boom. La poesia visiva in mostra a Treviso

Unione di parola e immagine, la poesia visiva è un linguaggio che non ha perso un briciolo della sua forza. Una mostra collettiva alle Gallerie delle Prigioni di Treviso presenta opere prodotte tra gli Anni Settanta e oggi

Le Gallerie delle Prigioni di Treviso presentano fino al prossimo 7 aprile una mostra dedicata a una forma d’arte molto particolare: la poesia visiva. Poetic Boom Boom, questo il titolo del percorso espositivo, è il terzo evento dall’apertura dello spazio e si inserisce nel percorso di ricerca del progetto Imago Mundi di Luciano Benetton. In particolare, la mostra racconta la poesia è legata alla collezione Imago Mundi Visual Poetry in Europe, composta da 210 lavori.
Forma d’arte rivoluzionaria che ha iniziato a svilupparsi negli anni Cinquanta come parte del movimento europeo della neoavanguardia, la poesia visiva supera la dimensione orale per acquisire una dimensione iconica. La parola viene trasformata in soggetto dell’opera d’arte e la poesia diventa di conseguenza sia leggibile che visibile. Appropriandosi dei linguaggi della pubblicità e della comunicazione, il lavoro dei poeti visivi critica la cultura di massa e porta alla luce questioni sociali e politiche.
Tra i diversi interventi in mostra troviamo assemblage, giustapposizioni di testo e immagini, disegni e scritti tipografici vari e diversi. La mostra presenta una selezione di 44 opere realizzate tra gli anni Sessanta e i giorni nostri con tecniche come stampa, fotografia, scultura, installazioni, video e performance.

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Redazione

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