Distortion. L’animazione surreale di Alexander Unger
Si chiama claymation ed è una tecnica che usa la plastilina per produrre affascinanti animazioni in stop-motion. Questo video, frutto della fantasia del filmmaker svedese Alexander Unger, ne è un perfetto esempio.
Un lavoro certosino, che richiede mesi di impegno quotidiano. Lo scultore e filmmaker svedese Alexander Unger (aka Guldies) è famoso per le sue surreali e affascinanti animazioni in stop motion realizzate con l’ausilio della plastilina. Il suo ultimo video, Distortion, pubblicato nei giorni scorsi su Youtube dopo un periodo di silenzio, è composto da ben 2500 fotografie diverse e arricchito da una serie di effetti audio di grande impatto. Come i suoi lavori precedenti, anche questo si basa su poche e semplice sequenze, immerse in un’atmosfera generale onirica e inquietante. Si parte da semplici cubetti che cadono dal cielo, per poi assistere a una serie di trasformazioni imprevedibili, tra cui quella che vede comparire una strana faccia cilindrica. Il finale, in cui compare anche la presenza umana sotto forma di un paio di grandi mani, suggerisce un andamento circolare dell’azione, che potrebbe essere ripetuta per sempre in un loop perfetto.
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