Terre in movimento. Tre artisti raccontano le Marche dopo il sisma

Paola de Pietri, Olivo Barbieri e Petra Noordkamp sono i protagonisti di un progetto che vuole raccontare l'evoluzione del paesaggio marchigiano nei complicati anni successivi al sisma del 2016. Una mostra in corso ad Ancona che farà tappa anche a Roma nei prossimi mesi

Siamo noi che trasformiamo il paesaggio. Siamo noi che continuiamo a vivere, il nuovo inizio sono le persone. Siamo noi che decidiamo”. Si apre con queste parole di Paola de Pietri il video dedicato alla mostra Terre in movimento, in corso ad Ancona nei suggestivi spazi della Chiesa di San Gregorio Illuminatore fino al 3 marzo 2019. Oltre a lei, gli altri due artisti invitati a raccontare la metamorfosi del paesaggio marchigiano dopo il sisma del 2016 sono Olivo Barbieri e Petra Noordkamp.
Il progetto, promosso dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche in partnership con il MAXXI e l’Associazione Demanio Marittimo.Km-278, è iniziato con un periodo di indagine, durante il quale i tre artisti hanno trascorso lunghi periodi nelle comunità del cratere – Visso, Camerino, Arquata e Pescara del Tronto, Pieve Torina, Pievebovigliana, Muccia, Ussita tra gli altri – incontrando e conoscendo persone e luoghi. Hanno visitato le zone rosse e sviluppato, ognuno con la propria poetica, progetti inediti con media e linguaggi differenti.
Le opere sono ora esposte al pubblico in una mostra a cura di Carlo Birrozzi e Pippo Ciorra, con l’organizzazione e il coordinamento di Cristiana Colli, che farà poi tappa anche al Maxxi di Roma dal 19 maggio al 25 agosto 2019

Video a cura di Alessio Ballerini

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Redazione

Redazione

Artribune è una piattaforma di contenuti e servizi dedicata all’arte e alla cultura contemporanea, nata nel 2011 grazie all’esperienza decennale nel campo dell’editoria, del giornalismo e delle nuove tecnologie.

Scopri di più