The Eternal Ear. La sound art di Georgina Starr tra i Sassi di Matera
Nell'ambito del progetto Matera Alberga, che comprende sei opere inedite sparse in altrettanti alberghi della città dei Sassi, si è svolta una performance dell'artista inglese Georgina Starr. In questo video, una testimonianza della serata e un'intervista al curatore Francesco Cascino
È stata presentato lo scorso 16 marzo a Matera, presso l’Hotel Sextantio – Le Grotte della Civita, l’intervento di sound art The Eternal Ear dell’artista inglese Georgina Starr (Leeds, 1968). “Per l’Hotel Sextantio”, spiega l’artista, “nel cuore dei Sassi, la parte più antica di Matera, mi sono concentrata sull’ascolto, l’evocazione e il viaggio nel tempo. I visitatori vengono invitati nella cappella sconsacrata del Sextantio a esperire un viaggio metafisico. Una voce femminile li guida dolcemente a ritroso nel tempo: inizialmente attraverso l’antica architettura della grotta, e gradualmente passando alle loro menti, per riappropriarsi della memoria. Mi sono ispirata alla complessa storia dei Sassi e ai racconti dello scrittore argentino Adolfo Bioy Casares”.
L’opera, di cui questo video è una sintetica testimonianza, è stata realizzata nell’ambito di Matera Alberga, un progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 prodotto da Fondazione Matera-Basilicata 2019, ideato e curato da Francesco Cascino, Art Consultant, Fondatore e Direttore artistico di Arteprima, in collaborazione con Christian Caliandro; in partnership con CAM, Consorzio albergatori materani, e con il sostegno della Fondazione Carical.
Le opere del progetto sono state realizzate in sei diversi alberghi della città di Matera che riproducono i vecchi Vicinati dei Sassi, diventando luoghi di accoglienza ed esperienza creativa. In occasione della inaugurazione Georgina Starr ha presentato anche una performance inedita.
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