Una surreale cena a base di abiti e telefoni. Il cortometraggio di Omozoc
Il filmmaker Omozoc ha realizzato un divertente cortometraggio in stop-motion montando insieme oltre tremila fotografie. Il protagonista è un impiegato appena licenziato che, per sfogare la rabbia, si mette a cucinare vestiti e oggetti da lavoro
Come sfogare la frustrazione che segue un licenziamento? Usando vestiti e oggetti di lavoro per cucinare una surreale cena a base di sushi. È questa la divertente e assurda trama del cortometraggio Crazy office worker’s night meal, pubblicato dal filmmaker Omozoc sul suo canale Youtube. Ultimo in ordine di tempo in una sorprendente serie di video in stop-motion, il corto è stato realizzato montando insieme 3,200 immagini fotografiche, senza utilizzare software di editing come Photoshop e senza computer grafica. La tecnica, insomma, è volutamente artigianale, e contribuisce allo stile austero e un po’ retrò delle immagini. Altro elemento centrale è rappresentato dal suono, abilmente confezionato per accompagnare le tante operazioni di taglio, strappo e masticamento.
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