Rehang. Il riallestimento della Collezione Maramotti a Reggio Emilia

A oltre dieci anni dalla sua prima apertura, la Collezione Maramotti, straordinario esempio di museo privato italiano, riorganizza i suoi allestimenti. In questo documentario la curatrice Sara Piccinini e alcuni artisti ci raccontano l'operazione

La Collezione Maramotti rappresenta un esempio unico nel panorama del collezionismo privato italiano, per la qualità delle opere e per l’ampiezza della raccolta, configurandosi come un vero e proprio museo. Per la prima volta dall’apertura dello spazio, che risale alla fine del 2007, dieci sale del secondo piano sono state riallestite per esporre alcuni dei progetti più importanti presentati nei primi dieci anni della sua storia: Enoc Perez (2008), Gert & Uwe Tobias (2009), Jacob Kassay (2010), Krištof Kintera (2017), Jules de Balincourt (2012), Alessandro Pessoli (2011), Evgeny Antufiev (2013), Thomas Scheibitz (2011), Chantal Joffe (2014) e Alessandra Ariatti (2014).
Il risultato è una serie di mostre personali che offre una panoramica significativa sul work in progress portato avanti dalla Collezione attraverso l’invito ad artisti italiani e internazionali a realizzare un nuovo corpus di opere da presentare al pubblico e che, successivamente, sono entrate a far parte del patrimonio.

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Redazione

Redazione

Artribune è una piattaforma di contenuti e servizi dedicata all’arte e alla cultura contemporanea, nata nel 2011 grazie all’esperienza decennale nel campo dell’editoria, del giornalismo e delle nuove tecnologie.

Scopri di più