Una vita per il disegno. Il film sull’artista americana Laurie Lipton
Laurie Lipton è un'artista che ha dedicato tutta la vita al disegno. Le sue opere, rigorosamente in bianco e nero, raccontano di sogni e ossessioni. Un documentario diretto da James Scott con la partecipazione straordinaria di Terry Gilliam
“Nessuno, su questo pianeta, ha disegnato più di me. Nessuno. È l’unica cosa che ho fatto. Non ho cucinato, non ho fatto figli. Ho solo disegnato. È l’unica cosa che so fare e l’unica che faccio.” Inizia così, con una dichiarazione programmatica, il documentario che James Scott ha dedicato a Laurie Lipton (New York, 1953; vive a Los Angeles). Il film, che include anche un’intervista al grande regista Terry Gilliam, fan della Lipton, è un accurato resoconto della vita e dell’evoluzione creativa dell’artista americana, che ha iniziato a disegnare da bambina e non ha più smesso, producendo migliaia di accuratissime immagini in bianco e nero, riversando sulla carta la sua fecondissima e oscura attività immaginativa. I suoi disegni, spesso profondamente disturbanti, ritraggono con uno stile realistico e accurato una particolare tipologia di “attimo”: quello in cui diversi livelli di realtà si confondono, quando nella vita di tutti i giorni irrompe l’assurdo, lo spaventoso e l’inaspettato.
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