La vertigine della libertà. La pittura di Mona Osman a Reggio Emilia
Allestita fino a febbraio alla Collezione Maramotti di Reggio Emilia, la mostra della giovane artista Mona Osman unisce religione, esistenzialismo e spiritualità. Ce la racconta l'autrice in questa video-intervista
“Dizziness of Freedom è stata ispirata da Soren Kierkegaard, che ha detto che l’ansia non è che una vertigine data dalla libertà. Le infinite possibilità del nostro essere ci rendono ansiosi e questo è il motivo per cui creiamo strutture e credenze, per attenuare questa vertigine”. Introduce così la sua ultima serie di dipinti Mona Osman, cresciuta e vissuta tra Budapest, Nizza, Londra e Bristol, in mostra fino al 16 febbraio 2020 nella Pattern Room della Collezione Maramotti di Reggio Emilia.
Rhizome and the Dizziness of Freedom, prima mostra personale in Italia per la giovane artista, è
introdotta da un trittico di ritratti allestito su una parete esterna della sala principale, e prosegue con tre grandi tele e due di medie dimensioni, tutte realizzate con olio e tecnica mista su tela.
Partendo dall’idea di affiancare episodi biblici a nozioni tratte dalla filosofia esistenzialista Osman ha sviluppato pittoricamente una riflessione teorica e spirituale sulla ricerca del sé.
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