Le oscillazioni generative di Miguel Chevalier a Pittsburgh
Un'installazione in cui le immagini reagiscono alla musica. L'artista francese Miguel Chevalier sbarca negli States con una mostra che immerge gli spettatori in un mare di luci e colori in continuo movimento. Ecco il video
L’artista francese Miguel Chevalier ha presentato la sua nuova installazione generativa a Pittsburgh, in una mostra aperta fino al 5 aprile 2020. Negli spazi delle Wood Street Galleries, i visitatori possono immergersi in Oscillations 2020 (video di Claude Mossessian), un ambiente fatto di luci e colori in continuo movimento grazie a un sistema reattivo che risponde alle variazioni sonore, arricchito dalla musica di Michel Redolfi. Sul grande schermo, infatti, onde colorate e altre formazioni geometriche cambiano in continuazione in risposta all’andamento della colonna sonora, generando un panorama digitale infinito e ipnotico.
All’interno della stessa mostra, intitolata Power Pixels 2020 c’è anche una seconda opera: Complex Meshes. Qui l’artista è impegnato nella visualizzazione delle nozioni di flusso e di reti: intrinsecamente difficili da percepire, acquisiscono una “sostanza reale” attraverso una proiezione in cui tutto galleggia, si intreccia e si trasforma.
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