Una scala verso il cielo. La cerimonia di riapertura di San Miniato al Monte
“Un momento sospeso fra la mistica e la storia”. Così l'Abate Bernando di San Miniato al Monte ha definito la cerimonia di riapertura della Basilica fiorentina. Protagonisti l'arte di Marco Bagnoli e la musica di Eleonora Tassinari e Luca Di Volo
Una speciale cerimonia ha segnato, lo scorso 24 giugno, la riapertura della Basilica fiorentina di San Miniato al Monte. L’Abate Bernardo Francesco Gianni, insieme ai monaci del monastero olivetano, nell’occasione della festa di San Giovanni, Santo Patrono della città di Firenze, hanno presentato l’evento Scala Coeli. Due libri, un canto. Protagonisti della serata, documentata in questo video, sono stati l’artista Marco Bagnoli – che ha scolpito della Fonte battesimale in alabastro – e i musicisti Eleonora Tassinari e Luca Di Volo. Sono state inoltre presentate due recenti pubblicazioni, Marco Bagnoli, Janua Coeli (Petra, Firenze 2019) e Fulvio Salvadori, Scritti sospesi / Visioni estatiche (Lindau, Torino 2020) durante una conversazione con Cristina Acidini, Presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno e della Fondazione Casa Buonarroti, Firenze e Pier Luigi Tazzi, curatore Atelier Marco Bagnoli, Montelupo Fiorentino.
“Oltre alla presentazione di recentissimi e importanti contributi bibliografici sull’opera dell’artista, cui è stata recentemente affidata una interpretazione visiva e concettuale dei mille anni della Basilica, si contemplerà l’effettuarsi di alcuni gesti, movimenti, canti, silenzi, letture e declamazioni finalizzate a riassumere il significato di memoriale dei dieci secoli da poco compiuti e più ancora di aprire al futuro, alla libertà e alla verticalità del cielo le nostre inquietudini dopo mesi di forzosa clausura per la quarantena. L’evento è dunque un momento sospeso fra la mistica e la storia”, ha commentato l’Abate Bernardo.
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