Notturno. Una clip in esclusiva dal nuovo film di Gianfranco Rosi
Una bandiera sferzata dal vento segna il confine tra la notte e il giorno. Clip in esclusiva per Artribune da “Notturno”, il nuovo film di Gianfranco Rosi in Concorso alla 77esima Mostra del Cinema di Venezia. In sala dal 9 settembre con 01Distribution
Con Notturno il regista Gianfranco Rosi (1963) dà voce a un dramma umano che trascende le divisioni geografiche e il tempo dei calendari; illumina, attraverso incontri e immagini, la quotidianità che sta dietro la tragedia continua di guerre civili, dittature feroci, invasioni e ingerenze straniere, sino all’apocalisse omicida dell’ISIS. Notturno è il film di Rosi successivo a Fuocoammare – Orso d’Oro alla Berlinale e nominato agli Oscar – in cui il regista aveva cercato di raccontare la quotidianità di chi vive “al confine”, in quel caso l’isola di Lampedusa. Questa volta, come dice lui stesso, “ho cercato di raccontare la quotidianità di chi vive lungo il confine che separa la vita dall’inferno. Durante i tre anni di viaggio ho incontrato le persone che vivono nelle zone di guerra. Ho voluto raccontare le storie, i personaggi, oltre il conflitto. Sono rimasto lontano dalla linea del fronte, ma sono andato laddove le persone tentano di ricucire le loro esistenze. Nei luoghi in cui ho filmato giunge l’eco della guerra, se ne sente la presenza opprimente, quel peso tanto gravoso da impedire di proiettarsi nel futuro”.
– Margherita Bordino
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