Aspettando il Pritzker Prize. Il video che omaggia le vincitrici del 2020
Chi merita di vincere il Pritzker Architecture Prize 2021? In attesa di sapere a chi sarà assegnato tra pochi giorni il più prestigioso premio internazionale del settore architettura, ripercorriamo l'edizione 2020, la prima in cui la cerimonia di premiazione è stato sostituita da un appuntamento virtuale. Protagoniste le architette Yvonne Farrell e Shelley McNamara
Sta per rinnovarsi l’appuntamento annuale con il Pritzker Architecture Prize 2021, il premio internazionale istituito nel 1979 dalla famiglia di imprenditori e filantropi Pritzker, organizzato dalla Hyatt Foundation. Da Philip Johnson, il primo vincitore in ordine di tempo, fino a Yvonne Farrell e Shelley McNamara, le prime donne a essere state insignite, in formazione congiunta, del riconoscimento, il cosiddetto “Nobel dell’architettura” continua a perseguire l’obiettivo di onorare l’attività degli architetti che, con i propri lavori, hanno realizzato “contributi coerenti e significativi per l’umanità e per l’ambiente costruito”.
UN VIDEO OMAGGIO PER FARRELL E MCNAMARA
Per la prima volta nell’arco di quarantadue edizioni, nel 2020 le restrizioni derivanti dalla pandemia hanno comportato l’annullamento della cerimonia di premiazione, tradizionalmente ospitata in un luogo di riconosciuto interesse architettonico, ogni volta diverso, in giro per il mondo. Nei mesi scorsi è stato quindi realizzato e diffuso un video che ripercorre la carriera delle architette Yvonne Farrell e Shelley McNamara, da oltre quarant’anni saldamente alla guida dello studio Grafton Architects e direttrici della 16. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia.
IN ATTESA DEL PREMIO 2021
Un contributo da rivedere in attesa di conoscere a chi saranno attribuiti il premio da 100.000 dollari e la medaglia di bronzo ispirata ai progetti del “padre del grattacielo” Louis Sullivan, sulla quale sono incisi i principi vitruviani “firmitas, utilitas, venustas”. L’edizione 2021 sarà l’ultima in cui Martha Thorne ricoprirà il ruolo di Executive Director, che riveste dal 2005. Al suo posto, la curatrice Manuela Lucá-Dazio, che tra gli altri incarichi è stata Responsabile Organizzativo del Settore Arti Visive – Architettura alla Biennale di Venezia. Vincitore del Pritzker Architecture Prize 2016, l’architetto cileno Alejandro Aravena presiederà la giuria.
– Valentina Silvestrini
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