Artist on Collecting, una web serie dedicata al collezionismo d’artista
Il torinese Quartz Studio pubblica un video al mese sul tema del collezionismo. Il punto di vista, però è quello degli artisti contemporanei, italiani e internazionali, intervistati nei loro studi. Si parte con l'inglese Jonathan Monk
“La pratica del collezionismo, inteso come percorso di selezione, cura e creazione di rapporti, è alla base del comportamento umano e, conseguentemente, della ricerca visiva. Questa pratica, che generalmente viene considerata la tappa finale del processo produttivo del valore artistico, è riscontrabile anche nella quotidianità degli artisti, un atto connaturato alla loro attitudine per l’esplorazione delle forme e dei principi tassonomici che permettono di chiarire la lettura del mondo.” Inizia con queste parole la presentazione del progetto Artist on Collecting, lanciato pochi giorni fa da Quartz Studio, piccolo ma attivissimo spazio dedicato al contemporaneo fondato a Torino nel 2014 da Francesca Referza, e realizzato in collaborazione con Collezione Maramotti, Reggio Emilia, con il supporto di Max Mara.
La web-serie svilupperà, attraverso la pubblicazione on line di un film al mese, un’indagine sul collezionismo che adotta il punto di vista degli artisti, italiani e internazionali, intervistati nei loro studi. “Scopo del progetto”, spiegano, “è documentare più esperienze, in modo che il format possa risultare uno strumento utile a più livelli – divulgativo, formativo e critico – con l’auspicio di avvicinare anche i più giovani al tema del collezionismo e all’arte contemporanea”.
TUTTI I PROTAGONISTI DELLA SERIE ARTIST ON COLLECTING
Il primo video, dedicato a Jonathan Monk (Leicester, Gran Bretagna, 1968), è stato realizzato a Berlino dal film-maker Sebastian Krügler (Darmstadt, Germania, 1975). Dello stesso autore sono anche i video di Isa Melsheimer (Neuss, Germania, 1968), Gernot Wieland (Horn, Austria, 1968), Adrien Missika (Parigi, Francia, 1981), Sarah Ancelle Schönfeld (1979, Berlino, Germania) e Katja Kublitz per Yarisal & Kublitz (Ronnie Yarisal, Ginevra, Svizzera, 1981 e Katja Kublitz Copenaghen, Danimarca, 1978).
A queste interviste si sono aggiunte quelle a Lihi Turjeman (Tel-Aviv, Israele, 1985), Giovanni Kronenberg (Milano, Italia, 1974) e Salvatore Arancio (Catania, Italia, 1974) filmate tra Torino, Milano e Nizza dal regista Giuseppe Bisceglia (Cosenza, Italia, 1985). A Vienna, grazie al film-maker Tomas Eller (Merano, Italia, 1975), sono stati intervistati nei loro studi gli artisti Andreas Fogarasi (Vienna, Austria, 1977) e Martina Steckholzer (Vipiteno, Italia, 1975).
Infine, in collaborazione con la Collezione Maramotti di Reggio Emilia, sono stati realizzati quattro video dedicati ad artisti della Collezione: Enoc Perez (San Juan, Porto Rico, 1967), Matthew Day Jackson (Panorama City, Los Angeles, 1974) e TARWUK (Ivana Vukšić, Dubrovnik, Yugoslavia, 1981 e Bruno Pogačnik Tremow, Zagabria, Yugoslavia, 1981), girati a New York dalla film-maker Anne Marie Taylor (Newport Beach, USA, 1990) ed il video su Mark Manders (Volkel, Paesi Bassi, 1968), realizzato dalla regista Griet Teck (Bruges, Belgio, 1982) nello studio dell’artista a Ronse in Belgio. I quindici artisti intervistati, raccontando le proprie esperienze sul tema del collezionismo, aprono prospettive inedite sulle proprie ricerche. L’intenzione è quella di proseguire l’indagine sul collezionismo d’artista anche nel 2022.
Tutti i video della serie sono disponibili sul canale YouTube di Quartz Studio
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