Art one shot. Alberto Mattia Martini racconta Jean-Michel Basquiat
Il critico d’arte Alberto Mattia Martini pubblica una serie di video didattici sul suo canale YouTube. “Art one shot”, questo il titolo del progetto, racconta “l’arte tutta d’un fiato”
Jean-Michel Basquiat nasce a Brooklyn New York nel 1960. Molto giovane, a soli 17 anni, abbandona scuola e casa preferendo vivere in giro, dove capita, poco dopo, inizia a dipingere sui muri della città, a fare street art, firmandosi SAMO. Successivamente l’artista inizia a frequentare anche la Factory di Andy Warhol, entrando in quello che possiamo definire un giro creativo fondamentale per il suo lavoro; in questo periodo diviene anche amico di Keith Haring. Nelle sue opere rientrano varie tematiche: l’anatomia, la storia, la vita di strada, la religione, i riti vudù, la musica, i fumetti, i miti del mondo dello sport ma anche l’ironia e l’irriverenza. In pochi anni Jean-Michel Basquiat diventa uno dei più importanti artisti della sua generazione.
La sua biografia, con tutto il malessere e la malinconia che la caratterizza, è fondamentale sia per capire la sua arte che per comprendere il periodo storico e sociale nel quale visse.
Nel 1988, a soli 27 anni, Basquiat muore nella sua casa di New York per un’overdose di eroina.
– Alberto Mattia Martini
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