Il ragazzo più bello del mondo: la triste storia del protagonista di Morte a Venezia
A 50 anni dall'uscita del film drammatico Morte a Venezia di Luchino Visconti, l’allora giovane protagonista Björn Andrésen si racconta nella pellicola "Il Ragazzo Più bello del Mondo" dei registi Kristina Lindström e Kristian Petri
Lo stesso Luchino Visconti, che lo scelse come protagonista del suo capolavoro Morte a Venezia, lo definì “il più bel ragazzo del mondo” e questo appellativo decretò la condanna de l’enfant prodige svedese Björn Andrésen. Del resto il regista girò l’Europa in lungo e in largo per quattro anni, tra Polonia, Ungheria, Finlandia e Svezia, alla ricerca del viso “perfetto” a incarnare il personaggio descritto da Thomas Mann nel suo romanzo La Morte a Venezia, da cui il film è tratto.
A 50 anni dal debutto della pellicola, i registi Kristina Lindström e Kristian Petri con “Il Ragazzo Più bello del Mondo” ripercorrono la storia che ha portato l’allora quindicenne attore a ricoprire il ruolo di Tadzio e a divenire una star internazionale. Questo sarà l’inizio di un’adolescenza complessa tra Londra, Cannes, Venezia e perfino il Giappone: il documentario, presentato in anteprima italiana alla 57° Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, è l’occasione per Andrésen di raccontare la sua vita in maniera intima e diretta, senza intermediari.
Il film, di cui vi proponiamo il trailer, sarà visibile nelle sale italiane il 13 settembre, distribuito da Wanted Cinema.
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