Gaetano Pesce ricorda Germano Celant in una mostra a Genova
Fino al 9 gennaio Genova ospita una grande mostra dedicata a Gaetano Pesce: le opere dell'artista e designer sono esposte al Museo di Villa Croce e in giro per la città. In un video i retroscena dell'evento
Genova ospita la grande mostra dedicata all’artista, architetto, designer e scultore Gaetano Pesce, la prima che lo vede protagonista dopo la chiusura dovuta alla pandemia. L’esposizione è anche l’occasione per Pesce di ricordare un amico e altro grande personaggio del mondo della cultura contemporanea recentemente scomparso, Germano Celant, figura fondamentale per la storia dell’arte.
LE OPERE DI GAETANO PESCE IN MOSTRA A VILLA CROCE
Dal titolo “Gaetano Pesce. In ricordo di un amico”, l’esposizione è ospitata fino al 9 gennaio 2022 presso gli spazi del Museo di Villa Croce a Genova, dove sono visibili opere cult di Pesce e loro rivisitazioni. Ad accogliere i visitatori nel piano terra c’è l’iconica poltrona Up5&6, con le sue forme antropomorfe ingigantite da dea della fertilità, o Moloch del 1972, una versione macro della celebre lampada da tavolo L1, nata nel 1937 grazie al designer Jacob Jacobsen, con i lavori più recenti come le Pelli (Industrial Skin), in resina sottile, che scendono dal soffitto della grande stanza al primo piano. E poi i vasi, i tavoli, le sedie e le lampade, il Pulcinella e la Donna applique.
LE SCULTURA MONUMENTALI NELLE PIAZZE DI GENOVA
La mostra non si esaurisce nelle sei sale del Museo di Villa Croce, ma coinvolge l’intera città: quattro enormi sculture di Gaetano Pesce sono state installate anche nelle principali piazze del capoluogo ligure. A piazza Fontane Marose c’è la Maestà tradita, a Piazza De Ferrari è visibile la Up di stracci gigante, mentre la Sedia Portaritratti è stata invece posta in piazza Matteotti. L’ultima grande opera si staglia nel parco del museo, di fronte al mare: èLa Crocefissione della manualità, realizzata da Pesce nel 2020, durante il periodo del lockdown ed esposta per la prima volta in occasione della mostra di Genova.
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