Carla Fracci: la storia della “prima ballerina assoluta” arriva su grandi e piccoli schermi
L'indimenticabile Carla Fracci arriva al cinema e su Rai1 con il film "Carla" a lei dedicato. Alessandra Mastronardi interpreterà la ballerina narrandone le vicende professionali e personali, con una scenografia d'eccezione: il Teatro alla Scala di Milano
Il New York Times l’ha definita “prima ballerina assoluta” e lei, con la sua danza delicata e forte è divenuta un punto di riferimento non solo per la danza, scomparsa lo scorso 27 maggio dopo una lunga malattia. Carla Fracci, la sua storia e la sua sfolgorante carriera di étoile, insegnante e coreografa sono ora raccontate nel film “Carla”, liberamente ispirato all’autobiografia “Passo dopo passo – La mia storia”.
LA SUPERVISIONE DELLA STESSA FRACCI
Il film, realizzato con la consulenza diretta della stessa protagonista, del marito Beppe Menegatti e della loro storica collaboratrice Luisa Graziadei, vede protagonista la brava attrice Alessandra Mastronardi, che veste i panni dell’icona mondiale della danza narrandone il percorso umano e professionale.
LE SCENE AL TEATRO ALLA SCALA DI MILANO
Girata tra Roma, Orvieto e Milano, la pellicole racconta la storia di Carla Fracci bambina nell’immediato dopoguerra, adolescente e giovane donna nella Milano degli anni ‘50-’60, quando avviene l’ascesa nell’Olimpo della danza, fino alla maternità in un momento cruciale della sua carriera. Molte delle vicende narrate si svolgono nei prestigiosi spazi del Teatro alla Scala che, per la prima volta nella sua storia, apre le porte a una produzione fiction. Proprio nell’accademia di danza del teatro milanese la grande artista ha mosso i suoi primi passi nel 1946, diplomandosi nel 1954 e diventando prima ballerina nel 1958.
“Carla”, prodotto da Gloria Giorgianni con la regia di Emanuele Imbucci, sarà nei cinema dall’8 al 10 novembre 2021 distribuito da QMI, e in prima tv su Rai1 a dicembre 2021. Il film è stato realizzato con il patrocinio di Regione Lombardia e in collaborazione con Comune di Orvieto.
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati