Il corto animato che invita i bambini a non avere paura del virus
Nel corso di questi due anni segnati dalla pandemia, non è stato facile per i genitori proteggere i propri bambini. Proteggerne, soprattutto, la sfera emotiva, evitando che la paura del virus ne contagiasse l'umore. Il corto animato “Don't Be Afraid” parla di questo
Di progetti artistici sbocciati nel corso della pandemia ne abbiamo visti parecchi, alcuni più lodevoli altri meno. Il cortometraggio animato Don’t Be Afraid si inserisce in questo elenco, raccontando le paure e le emozioni contrastanti emerse in molti di noi con il dilagare della crisi sanitaria. Diretto dal designer cremonese Nicola Gastaldi (in arte Gasta) e scritto da Sophie Lewis (voice over della pellicola), il breve film si sofferma sui sentimenti di smarrimento e di confusione sorti a partire da quel fatidico gennaio 2020.
SUPERARE LA PAURA DEL VIRUS
Protagonisti del corto sono una mamma e i suoi due figli. L’azione si svolge tutta nell’appartamento della famiglia, in un’ambientazione essenziale, fatta di poche linee in bianco e nero. Durante una normale giornata di sole, mentre i bambini giocano nel parco davanti casa, una “macchia” rossa dalle sembianze umane si abbatte sul mondo. La mamma invita i bambini a rientrare di corsa. Di cosa si tratta? Come combattere la paura, aggrappandosi alla speranza che questo mostro gigante presto scomparirà? I dubbi suscitati da queste domande portano a un’unica risposta: l’amore.
L’AMORE COME ANTIDOTO PER I BAMBINI
Durante i tre minuti dell’animazione, l’unione tra i protagonisti si fa infatti sempre più forte: i bambini e la mamma si stringono facendosi forza, e più l’abbraccio si fa caloroso più la “macchia” rossa diventa tenue, fino a sparire. Un progetto che punta l’attenzione sulle difficoltà emotive e sul senso di inadeguatezza avvertiti da molti genitori nel corso di questi due anni segnati dal virus.
– Alex Urso
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