Il corto animato sulla paura dell’abbandono nei bambini
La giovane regista russa Dominica Harrison ha realizzato un nuovo corto animato dal titolo “Chado”: una poetica animazione sulla percezione infantile della morte e dell'abbandono
Non è la prima volta che ci occupiamo del tema della rabbia infantile indagato attraverso gli strumenti dell’animazione. Dopo il cortometraggio di Agnès Patron L’heure de l’ours (autentico capolavoro amatissimo dai nostri lettori), a puntare i riflettori sulla collera nei bambini è ora la bravissima Dominica Harrison – giovane regista nata e cresciuta a Mosca (ma di base a Londra), da tempo apprezzata per le sue pellicole all’insegna della migliore sperimentazione.
L’ANIMAZIONE DI DOMINICA HARRISON
Il suo ultimo lavoro si chiama Chado, e racconta la storia di una bambina alle prese con una triste sequenza di brutte sorprese. Il suo amato cane si ammala e muore a causa delle zecche, mentre la madre si innamora di una donna che deruba la piccola di tutte le attenzioni (o almeno questa è la percezione della bambina, accecata dalla gelosia). Gli episodi sconquassano la dolce routine della protagonista, che per la prima volta avverte dentro di sé i drammi della morte e dell’abbandono.
L’ABBANDONO DAL PUNTO DI VISTA DEI BAMBINI
Realizzato combinando animazione digitale e stampa risograph (tecnica che dona alla pellicola un tocco di poesia e artigianalità), il video è una breve immersione nella psicologia infantile. Una “finestra” sui pensieri che affiorano nei bambini quando, per la prima volta, si trovano a dover affrontare un complesso enorme come quello della perdita dei propri cari.
Alex Urso
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