L’amore ai tempi dell’automazione: il film Asia One di Cao Fei

Innamorarsi nel più grande centro smistamento merci al mondo: Asia One racconta una storia ai limiti del surreale, dove l'umanità sembra avere la meglio sulle macchine, l'automazione e la freddezza calcolatrice di robot e tabelle di consegna. Il film è visibile ad ingresso gratuito al Museo MAXXI di Roma

Da quando l’industrializzazione ha fatto la comparsa nel corso della storia, l’umanità si è interrogata in merito al rapporto con le macchine e alle conseguenze che avrebbero provocato nelle nostre esistenze.

IL FILM ASIA ONE DI CAO FEI

L’artista cinese Cao Fei ha indagato questo tema con il film Asia One, presentato per la prima volta nel 2018 al Guggenheim Museum di New York. Ambientato nel grande centro di smistamento merci di Jiangsu in Cina, il primo al mondo in cui il lavoro è stato completamente automatizzato, il lungometraggio racconta il legame che lentamente nasce tra due operai. Mentre sullo sfondo oggetti, robot, nastri trasportatori e videocamere di sorveglianza popolano un ambiente asettico, scevro di umanità, l’infatuazione tra i due ragazzi sembra lanciare un messaggio di speranza: nonostante la disumanità incombente delle macchine, i sentimenti hanno la meglio.

LE PROIEZIONI AL MUSEO MAXXI DI ROMA E LA MOSTRA

Asia One è visibile ad ingresso libero fino al 30 gennaio 2022 al Museo MAXXI di Roma, dove è in corso una mostra dedicata all’artista di Guangzhou dal titolo Cao Fei. Supernova: visibili le opere apprezzate dal pubblico internazionale come il film Nova (2019), il lavoro in realtà virtuale The Eternal Wave (2020), e Isle of Instability (2020) opera commissionata da Audemars Piguet Contemporary, l’ultima creazione realizzata dall’artista nella sua casa di Singapore, in cui esplora le ripercussioni psicologiche della pandemia e dell’isolamento. Le opere vengono presentate al MAXXI all’interno di un percorso articolato che parte dai luoghi reali, e a volte privati, della vita dell’artista – la Cina contemporanea, il suo quartiere, il suo studio e la sua casa – e si affaccia su un futuro virtuale minaccioso e surreale.

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Roberta Pisa

Roberta Pisa

Vive a Roma dove si è laureata in Scienze politiche e Relazioni internazionali. Da sempre si occupa di cultura e comunicazione digitale. Dal 2015 è pubblicista e per Artribune segue le attività social.

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