JR firma la copertina del Time con l’opera realizzata a Leopoli per l’Ucraina
La prossima cover del Time sarà firmata da JR. Lo street artist si è recato appositamente a Leopoli per realizzare un'installazione in grado di rappresentare la resilienza dell'Ucraina dinanzi all'invasione russa. Ecco il video di LeHuffPost
Il Time ha affidato la cover della prossima uscita, prevista per il 28 marzo, allo street artist francese JR: il tema centrale è la resilienza del popolo ucraino di fronte all’invasione russa.
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L’OPERA DI JR A LVIV RITRAE LA PICCOLA VALERIIA
L’installazione realizzata dal creativo vede la gigantografia di una bambina ucraina esposta in piazza a Leopoli dai residenti, di fronte all’Opera cittadina. L’immagine, di 45 metri di lunghezza, ritrae la piccola Valeriia, di soli cinque anni, fotografata da Artem Iurchenko mentre viene accolta in Polonia con sua madre in fuga dal Paese in guerra. Lo scatto sarà la cover del prossimo numero del Time ed è stato realizzato grazie ad un drone che lo scorso 17 marzo ha ripreso il gruppo di ucraini in marcia con il ritratto di Valeriia, simbolo di resilienza e fiducia nel futuro.
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JR E MATHIEU KASSOVITZ A SOSTEGNO DELL’UCRAINA
Lo street artist ha presenziato al dispiegamento della sua opera a Leopoli, marciando insieme ai cittadini. Con lui c’era l’attore e regista Mathieu Kassovitz che ha dichiarato: “Ho paura per i miei figli. (…) Nel mondo in cui viviamo, penso che quello che sta succedendo sia un limite assoluto. Se non lottiamo per prevenire ciò che sta accadendo, saremo tutti vittime”. L’attore Premio César ha così invitato tutti alla mobilitazione: “Non si tratta necessariamente di donazioni monetarie. Se siete ribelli, se avete il cuore spezzato, se siete genitori, potete fare qualcosa”.
LE OPERE DI JR SULLE COVER DEI MAGAZINE
Non è la prima volta che JR si presta ad operazioni simili. Ricordiamo ad esempio la cover che il noto creativo realizzò per Vanity Fair Italia il 6 maggio 2020: il tema di allora era la pandemia e l’avvio di un nuovo mondo, in cui l’umanità avrebbe dovuto convivere con il virus. L’opera era una rielaborazione della Creazione di Adamo, l’affresco più iconico della Cappella Sistina di Michelangelo Buonarroti: nella versione apparsa sulla rivista diretta da Simone Marchetti, la figura di Adamo era sostituita da una ragazza con mascherina e guanti che tende la mano a Dio.
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