Sport ed emancipazione femminile in una serie di filmati d’archivio
In occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, la piattaforma digitale Home Movies celebra le donne nello sport con una speciale selezione di filmati d'epoca
Nelle ultime Olimpiadi invernali, sulle 19 medaglie italiane ben 10 sono state vinte da donne: eppure lo sport resta ancora uno dei settori dove i riflettori illuminano soprattutto campi di gara maschili. In occasione dell’8 marzo, Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia di Bologna (che dal 2002 raccoglie, cura, cataloga e valorizza il patrimonio audiovisivo privato degli italiani) rende omaggio alle donne e al loro rapporto con lo sport attraverso una selezione di frammenti di filmati familiari e amatoriali, girati tra gli anni Venti e gli anni Settanta del Novecento.
SPORT ED EMANCIPAZIONE FEMMINILE
Disposte in sequenza e accompagnate da un pianoforte in sottofondo, le immagini ci ricordano come le donne abbiano cambiato la storia anche a partire dall’impegno, dal coraggio e dalla libertà dei corpi, nelle spiagge, negli stadi, sulle piste di atletica e di pattinaggio, nei campi da tennis. “Nella leggerezza del gioco ma anche nella voglia di emergere, di confrontarsi, di cadere e di rialzarsi, lo sport è stato per le donne uno degli spazi privilegiati dove sperimentare il passo di una nuova soggettività. Forte, determinata, libera”, racconta Giulia Simi di Home Movies.
Incanti, il settimanale sul mercato dell'arte Informazioni, numeri, tendenze, strategie, investimenti, gallerie e molto altro.
Render, il bisettimanale sulla rigenerazione urbana Nuovi progetti, tendenze, strategie virtuose, storie da tutto il mondo, interviste e molto altro.
IL PROGETTO MEMORYSCAPES
I video fanno parte della nuova sezione Sport e Giochi di Memoryscapes – Il cinema privato online, l’ambizioso progetto di Home Movies che digitalizza e rende accessibile a tutti quell’affascinante bacino di memoria in pellicola che sono i film privati. La piattaforma offre la possibilità di esplorare, attraverso una serie di percorsi tematici, oltre duemila clip, frutto di un lungo lavoro di ricerca, selezione, descrizione, digitalizzazione ed edizione delle pellicole amatoriali girate tra gli anni Venti e Settanta del Novecento, conservate dall’archivio bolognese.
– Alex Urso
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati
Lettera, la newsletter quotidiana Non perdetevi il meglio di Artribune! Ricevi ogni giorno un'e-mail con gli articoli del giorno e partecipa alla discussione sul mondo dell'arte.
