La street art “effimera” di Saype arriva in Irlanda del Nord
Il progetto “Beyond Walls” di Saype arriva a Belfast, in Irlanda del Nord. È qui che lo street artist franco-svizzero ha realizzato l'ultimo mastodontico graffito: quattro braccia che si stringono e si danno forza, dipinte sul manto erboso di fronte al Parlamento nazionale
Quattro braccia che si stringono fino a formare una catena umana, simboleggiando fiducia e aiuto reciproco. È questo, in estrema sintesi, l’aspetto della nuova opera che l’artista franco-svizzero Saype ha realizzato a Belfast, in Irlanda del Nord.
IL PROGETTO “BEYOND WALLS” DI SAYPE
Dipinto nell’ambito del Belfast Photo Festival – rassegna dedicata all’arte dello scatto in corso fino al prossimo 30 giugno –, l’intervento segna l’ultimo capitolo in ordine di apparizione di Beyond Walls, la serie di dipinti urbani partita nel 2019 dalla Tour Eiffel e finalizzata alla creazione di un’opera diffusa che connetta tutti e cinque i continenti.
LA LAND ART DI SAYPE IN IRLANDA
Già presentato di recente a Venezia, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, il progetto raffigura una serie di mani che si stringono sostenendosi a vicenda. Dipinto sul manto erboso nel parco di Stormont, davanti alla sede del Parlamento nazionale, l’affresco è stato realizzato utilizzando solo colori eco-compatibili a base di carbone, gesso e acqua. Un intervento che coniuga messaggio sociale e spettacolarità, rendendo sempre più concreto l’obiettivo di Saype, ovvero realizzare “la più grande catena umana della storia”.
Avviato nel 2019 a Parigi, il monumentale progetto di land art ha toccato negli anni numerose capitali del globo. Prima della tappa irlandese, l’opera di Saype era stata presentata a New York, Ginevra, Dubai, Istanbul, Berlino e Città del Capo.
– Alex Urso
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