Se pensavate che Ordinary Man, l’album di Ozzy Osbourne del 2020, rappresentasse il “canto del cigno” di questa icona assoluta della musica metal, vi sbagliavate di grosso. Ma sia chiaro, la colpa non è vostra! A condurvi nel tranello era stato lo stesso ex Black Sabbath, che aveva presentato il disco come il tassello finale di una carriera durata più di mezzo secolo. A quanto pare, però, l’età che avanza e il Parkinson diagnosticato nel 2003, non sono ancora sufficienti a mandare in pensione il vecchio “vampiro” della musica rock. Un altro giro di giostra si prepara a partire il prossimo 9 settembre, giorno di uscita del tredicesimo album in studio del “Principe delle Tenebre”.
IL NUOVO ALBUM DI OZZY OSBOURNE
Si intitolerà Patient Number 9 e, come già in passato nella discografia di Ozzy, vedrà la partecipazione di numerose star della scena contemporanea. Scritto insieme al produttore Andrew Watt, Robert Trujillo, Chad Smith e Ali Tamposi, il disco vede la partecipazione di Zakk Wylde, Eric Clapton, Mike McCready dei Pearl Jam e Taylor Hawkins – il batterista dei Foo Fighters scomparso lo scorso 25 marzo. E poi ancora Duff McKagan dei Guns N’ Roses e Chris Chaney dei Jane’s Addiction. Un cast di tutto rispetto, che difficilmente tradirà le aspettative dei fan del “padrino” dell’heavy-metal.
IL NUOVO VIDEOCLIP
A scaldare i motori in vista della data di pubblicazione è il primo singolo, title track del disco. Messa a segno insieme all’amico e chitarrista Jeff Beck, la traccia è una sequenza adrenalinica di riff di chitarra, saliscendi vocali e ritornelli da cui non è difficile lasciarsi conquistare. La canzone, che dura in totale quasi cinque minuti, è accompagnata inoltre da un videoclip di tutto rispetto, firmato da una stella assoluta del fumetto mondiale: Todd McFarlane, creatore di Spawn e già collaboratore di Ozzy nel 1999 e nel 2004. Vampiri, ambientazioni infernali e figure diaboliche dominano l’animazione, che calca e porta all’estremo l’immaginario dark da sempre è legato al cantante. Un omaggio appassionato a questo “highlander” della musica metal.
– Alex Urso
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