Manichini a teatro: l’idea per riempire le sale contro la crisi della cultura
La pandemia ha costretto i teatri di tutto il mondo a limitare la loro capienza, con gravi conseguenze per l'economia del settore. Il progetto "Mannequins Spectators", realizzato a Lima, in Perù, ha trovato tuttavia una soluzione originale
Il Covid ha costretto molti teatri a rimanere chiusi prima e a tagliare drasticamente il numero di poltrone successivamente, con gravi conseguenze per l’economia del settore in molti Paesi.
MANNEQUINS SPECTATORS: L’IDEA DI MARKETING CHE FA BENE AI TEATRI
Dopo due anni dall’inizio della pandemia, anche in Perù i teatri hanno ancora limitazioni di capacità. Il 35% dei posti rimane vuoto, il che significa il 35% dei biglietti invenduti. Oechsle, uno dei più grandi rivenditori del paese sudamericano, ha deciso di acquistare i biglietti invenduti e occuparne le sedute in maniera originale e intelligente: nelle poltrone destinate a rimanere vuote, vengono infatti posizionati manichini che indossano abbigliamento e accessori in vendita sul grande sito di e-commerce.
COME FUNZIONA IL PROGETTO MANNEQUINS SPECTATORS
La platea diviene così una grande vetrina dove gli spettatori possono visionare i prodotti di Oechsle, mentre il teatro tira un sospiro di sollievo con spettacoli sold out. Il progetto, chiamato Mannequins Spectators, è dell’agenzia pubblicitaria peruviana Fahrenheit DDB e prevede che su ogni capo indossato dai manichini sia visibile un QR code che indirizza direttamente al link per effettuarne l’acquisto online. L’esperimento, ottimamente riuscito, è stato realizzato al Teatro Municipale di Lima durante la stagione che ha visto andare in scena lo spettacolo Todos Vuelven.
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