Nelle sale della Biblioteca Richelieu che riaprirà le porte al pubblico

Sono tanti i buoni motivi per visitare questa perla parigina: la Biblioteca Richelieu di Parigi, con le sue sale barocche e la preziosissima collezione riapre finalmente le porte al pubblico. Ecco un video che mostra in anteprima le sale

Dopo 12 anni di lavori e un investimento di 261 milioni di euro, riapre al pubblico la Biblioteca Richelieu a Parigi, parte della Biblioteca Nazionale di Francia.

LA RIAPERTURA DELLA BIBLIOTECA RICHELIEU A PARIGI

L’edificio era origine il palazzo del cardinale Mazzarino, costruito nel XVII secolo e nel 1721 vi si trasferì la biblioteca del re. In occasione delle prossime Giornate Europee del Patrimonio, questo luogo colmo di cultura, riaprirà le sue porte al pubblico rinnovato. Al suo interno è ospitata una biblioteca di ricerca, un nuovo museo, un nuovo spazio per mostre temporanee, la Sala Ovale gratuita e aperta a tutti, un giardino, una libreria e una caffetteria.

GLI AFFRESCHI DEL ROMANELLI NELLA BIBLIOTECA RICHELIEU

Considerata una delle più importanti biblioteche al mondo, la Biblioteca Richelieu ospita collezioni prestigiose come quella dedicata alla musica e alle arti dello spettacolo, manoscritti orientali ed occidentali, mappe e cartine antiche, stampe e fotografie di epoche passate, monete, medaglie e altre amenità dei tempi passati. Fiore all’occhiello della sua architettura è la galleria Mazarine, costruita tra il 1644 e il 1646 dall’architetto François Mansart, è adornata da splendidi affreschi dipinti dall’artista italiano Giovanni Francesco Romanelli. Altro luogo di grande fascino è la già citata Salle Ovale, maestoso spazio in cui i visitatori possono prendere posto negli antichi scranni per leggere uno dei 9000 fumetti a libero accesso.

– Roberta Pisa

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Roberta Pisa

Roberta Pisa

Vive a Roma dove si è laureata in Scienze politiche e Relazioni internazionali. Da sempre si occupa di cultura e comunicazione digitale. Dal 2015 è pubblicista e per Artribune segue le attività social.

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