I fiori digitali di teamLab “sbocciano” in Estonia

Ha aperto i battenti da pochi giorni “Impermanent Flowers Floating in a Continuous Sea”, la nuova mostra immersiva di teamLab in Estonia. Un progetto multisensoriale dedicato al ciclo della vita e della natura

Continua a vele spiegate il successo di teamLab, il collettivo giapponese conosciuto a livello internazionale per le sue spettacolari installazioni multimediali. Protagonista del museo di Tokyo interamente dedicato alla sua ventennale carriera, il gruppo composto da ingegneri, programmatori e animatori esperti in computer graphic è ora nuovamente sotto i riflettori degli appassionati di arte e nuovi media per un’iniziativa di amplissimo respiro. Succede al Kumu Art Museum di Tallinn, in Estonia, dove fino al prossimo 7 maggio sarà aperta al pubblico un’affascinante esperienza immersiva dedicata al ciclo della vita e della natura. Si intitola Impermanent Flowers Floating in a Continuous Sea, ed è una spettacolare immersione in un mondo fluttuante, allestito nella grande hall del museo.

LA NATURA “DIGITALE” DI TEAMLAB

A caratterizzare il percorso espositivo sono le immagini in maxi formato del mondo naturale, che si ripetono sugli schermi della struttura abbracciando lo spettatore e catapultandolo in una realtà magica e cangiante. Se nella prima parte del tragitto di visita a occupare la scena sono una serie di animazioni multimediali di onde che si infrangono sulle superfici dello spazio, in quella successiva a catturare le attenzioni dei visitatori sono piante e fiori che sbocciano e muoiono in seguito agli stimoli del fruitore (chiamato a interagire con l’opera e a condizionarne gli sviluppi con un touch). Gli elementi visivi, creati in maniera digitale e 3D, rappresentano un omaggio alla vita e alla natura: i temi della nascita e della morte, espressi nelle fasi di germinazione e appassimento dei fiori, scandiscono l’intera esperienza di visita, ricordando al pubblico la bellezza e la fragilità dell’esistenza.

IL NUOVO TEAMLAB MASSLESS DI PECHINO

La mostra in Estonia non è certamente l’unico progetto espositivo in corso per il collettivo giapponese, formatosi nel 2001 e sempre attivo su più fronti. Tra le iniziative più interessanti in calendario, la collaborazione con l’azienda Bulgari per la Bulgari Ginza Tower di Tokyo (con un enorme serpente, icona del marchio, che cambia colore in seguito all’interazione dei passanti) e l’inaugurazione del teamLab Massless: il nuovo museo di Pechino tutto dedicato alle creazioni di teamLab. Distribuito su una superficie di 10mila metri quadrati, il centro espositivo ospiterà oltre quaranta istallazioni realizzate dal gruppo nel corso della sua ventennale carriera, promettendo di attestarsi come nuova meta di culto per ogni appassionato dei linguaggi multimediali. Le speranze sono implicite: emulare anche nella capitale cinese il successo ottenuto dalla sede di Tokyo, entrata nel Guinness World Record come il museo più visitato al mondo tra quelli destinati alle creazioni di un solo artista.

Alex Urso

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Alex Urso

Alex Urso

Artista e curatore. Diplomato in Pittura (Accademia di Belle Arti di Brera). Laureato in Lettere Moderne (Università di Macerata, Università di Bologna). Corsi di perfezionamento in Arts and Heritage Management (Università Bocconi) e Arts and Culture Strategy (Università della Pennsylvania).…

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