A Napoli l’artista Reverie riporta in vita il mito di Icaro

L'artista toscana Reverie reinterpreta in chiave contemporanea la figura di Icaro della mitologia greca. Nel video la sua performance andata in scena a Napoli, presso gli spazi di Casa Morra

Reverie (Vinci, 1994), artista toscana dedita alla performance, reinterpreta in chiave contemporanea la figura di Icaro della mitologia greca, dedicando alla città di Napoli la sua ultima opera sul tema onirico che contraddistingue la sua ricerca.

LA PERFORMANCE “SOGNO 5: ICARO”

Negli spazi esterni di Casa Morra, Reverie, sorretta da una gru, riattualizza per il pubblico il fatidico volo di Icaro lasciando che siano proprio gli spettatori a decidere la durata della performance e l’altezza a cui l’artista deve spingersi. La performance giunge a conclusione del suo ciclo di ricerca sul sogno, condotto negli anni come alfabeto di ricerca. Si tratta di Sogno 5: Icaro, una performance in cui Reverie replica il volo di Icaro affidandosi alle mani del pubblico: è infatti proprio chi osserva la performance a decidere quanto durerà questo volo, e quanto in alto dovrà spingersi l’artista.

IL MITO DI ICARO SECONDO REVERIE

Il mito di Icaro porta su di sé il peso della disobbedienza alle imposizioni, alle regole e alle leggi del mondo. Il desiderio di superare i limiti umani e di guardare verso l’alto e andare oltre, viene riproposto da Reverie. Il suo Icaro è contemporaneo, una figura genderless con delle protesi al posto delle braccia che si aprono come a voler spiegare il volo. Si tratta di un gesto simbolico che vuole invitare chiunque lo incontri ad abbandonarsi alla vita, autentica, pericolosa, ma vera. La storia del progetto nasce con l’intento di costruire memorie collettive che diventano territorio di condivisione tra l’artista e il pubblico. Nell’open space di Casa Morra, il rapporto fra Reverie e il pubblico si consolida così nella condivisione di una tensione emotiva, secondo una relazione empatica in cui le energie si fondono con il corpo dell’artista.

Gloria Vergani

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