Capolavoro del Beato Angelico diventa un Tableau Vivant grazie ad Armondo Linus Acosta

“La comunione degli Apostoli”, altrimenti indicato come l’Istituzione dell’Eucaristia, del Beato Angelico, prende vita grazie al film di Armondo Linus Acosta. Interpretato dal collettivo artistico di The Academy of Film and the Arts, il tableau vivant sarà visibile fino al 9 aprile al Museo di San Marco a Firenze. Ecco un estratto

Il 18 febbraio viene celebrata dalla Chiesa la figura del Beato Angelico, proclamato Patrono Universale degli Artisti da Papa Giovanni Paolo II nel 1982. Nato Guido di Pietro nel 1395 e conosciuto come fra Giovanni da Fiesole, il religioso conquistò ben presto il soprannome di Angelico. Lo stesso Vasari ne scrisse dichiarando che “avea per costume non ritoccare alcuna dipintura (…) per creder che così fusse la volontà di Dio”.

L’ISTITUZIONE DELL’EUCARESTIA DI BEATO ANGELICO PRENDE VITA

Tra le sue opere, spiccano gli affreschi realizzati nel Convento di San Marco a Firenze su incarico di Cosimo de’ Medici. Nella cella numero 35, prospiciente il chiostro di Sant’Antonino, nel corridoio settentrionale dell’ex-Dormitorio dei frati al primo piano, è possibile ammirare ancora oggi la splendida Istituzione dell’Eucarestia. Questa scena, dalla forte ed evocativa sacralità, è al centro del lavoro “Fra Angelico’s Communion: The Living Tableau”, realizzato dal regista americano Armondo Linus Acosta e interpretato dal collettivo artistico di The Academy of Film and the Arts. Il film è il seguito ideale di “The Last Supper: The Living Tableau” del 2019, la ricostruzione filmica dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci, che ha visto riuniti tre maestri premi Oscar della cinematografia mondiale: Vittorio Storaro, Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo.

LA PROIEZIONE DI “FRA ANGELICO’S COMMUNION: THE LIVING TABLEAU”

“Quando ho terminato le riprese del mio film precedente, “The Last Supper: The Living Tableau“, nel 2019, ho visitato il Museo di San Marco a Firenze e, davanti all’affresco “La Comunione degli Apostoli”, improvvisamente mi è apparso chiaro il lato mistico di Beato Angelico. È stato il suo carattere così potente a farmi pensare che sarebbe stato bello dar vita a quest’opera” ha affermato il regista Armondo Linus Acosta in occasione della presentazione del suo lavoro. Tutti i visitatori del Museo di San Marco a Firenze potranno ammirare il film fino alla domenica di Pasqua, il 9 aprile 2023, proiettato su uno schermo nel Refettorio piccolo, di fronte all’affresco dell’Ultima cena del Ghirlandaio.

Roberta Pisa

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Roberta Pisa

Roberta Pisa

Vive a Roma dove si è laureata in Scienze politiche e Relazioni internazionali. Da sempre si occupa di cultura e comunicazione digitale. Dal 2015 è pubblicista e per Artribune segue le attività social.

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