XXX Bag, il calendario erotico digitale firmato da Giulia Achenza

Che cos’è un calendario erotico digitale? A questa domanda risponde la giovane regista italiana Giulia Achenza con “XXX Bag”, il suo ultimo progetto audiovisivo. Dalle sembianze di un originalissimo cortometraggio a metà strada tra il fotoromanzo e il videoclip, l’opera racconta l’evolversi di un triangolo amoroso nell’arco temporale di dodici mesi. Protagoniste di ogni incontro sono delle curiose borse/oggetto del desiderio che danno il titolo all’intero corto. Ecco il video in anteprima

“Solo il desiderio è desiderabile: quasi mai il suo soddisfacimento”. Con queste parole tratte dall’iconico saggio di Zygmunt Bauman, Modernità liquida, veniva descritta una società così ammaliata dal consumismo da sentirsi molto più attratta dal desiderio di possedere qualcosa piuttosto che dalla possessione stessa: un sentimento insaziabile che costringe chi lo nutre a uno stato di sospensione costante, lo stesso che si avverte in XXX Bag, il nuovissimo video scritto e diretto da Giulia Achenza.

LA NUOVA OPERA DI GIULIA ACHENZA

Concepita come una sorta di calendario erotico digitale, l’opera filmica tesse le fila di un racconto poetico e visionario nel quale i suoi personaggi si alternano nella costruzione di una e più storie d’amore scandite di mese in mese. Caratterizzato da uno storytelling che si avvale di espedienti narrativi e tagli registici che fondono insieme linguaggi disparati (dal fotoromanzo allo spot televisivo, passando per il videoclip e il cinema di mostri sacri quali Godard o Chris Marker), XXX Bag pone l’attenzione sulla poliedricità dei segreti e dei desideri dell’universo femminile. Metafora di questa dimensione tanto misteriosa quanto spudoratamente esibita sono delle borse ambigue, e a tratti mostruose, che ricordano tanto i dispositivi fantascientifici dei film di Cronenberg quanto le creature zoomorfe presenti nelle opere del collettivo AES+F: degli accessori/status symbol (ancora una volta qualcosa da possedere) che vanno aldilà del mero oggetto divenendo entità vive e pulsanti. In quest’ottica, ogni XXX Bag appare come l’estensione erotica di chi le indossa quasi come se fosse un portale spalancato verso un’intimità scevra da orientamenti prestabiliti e pregiudizi.

LA REALIZZAZIONE DEL CORTO XXX BAG

Prodotta da GiGi creative production e Basement quarter, l’opera video di Giulia Achenza fonde insieme il suo background personale (che tanto deriva dal mondo della moda), con la sperimentazione di numerosi artisti digitali impegnati a destreggiarsi fra datamoshing, fotogrammetrie e animazioni 3D per dar vita alle XXX Bag. Fra questi ricordiamo Federica Intelisano, Diletta Guidolin, Andrea Colacicco e Mattia Sincinelli (rispettivamente per i mesi di gennaio, febbraio/luglio, settembre e novembre).

Valerio Veneruso

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Valerio Veneruso

Valerio Veneruso

Esploratore visivo nato a Napoli nel 1984. Si occupa, sia come artista che come curatore indipendente, dell’impatto delle immagini nella società contemporanea e di tutto ciò che è legato alla sperimentazione audiovideo. Tra le mostre recenti: la personale RUBEDODOOM –…

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