Muore l’architetto Rafael Viñoly
Di origini uruguaiane, il progettista del Tokyo International Forum e del (discusso) grattacielo newyorkese 432 Park Avenue è morto all'età di 78 anni dopo una prolifica carriera di respiro internazionale. Lo ricordiamo con questo video, in cui racconta la sua storia e le sue passioni
“A nome della mia famiglia, dei miei colleghi e dei nostri numerosi partner in tutto il mondo, sono rattristato di riferire che mio padre, il fondatore della Rafael Viñoly Architects, è deceduto inaspettatamente ieri, 2 marzo, all’età di 78 anni. Era un visionario che mancherà nelle vite di tutti coloro che sono stati toccati dal suo lavoro”. Con queste parole Román Viñoly, figlio dell’architetto Rafael, ha annunciato la scomparsa del padre dandone notizia sul sito dello studio di architettura da lui fondato esattamente quarant’anni fa.
LE AUDACI ARCHITETTURE DI RAFAEL VIÑOLY
Con sede a New York, Rafael Viñoly Architects lega il proprio nome a decine di opere, spesso audaci, realizzate in sei continenti: musei, centri per le arti dello spettacolo, centri congressi, strutture sportive, banche, hotel, ospedali, laboratori, luoghi ricreativi, strutture commerciali, industriali ed educative, complessi residenziali. Fra questi alcuni molto discussi, come il grattacielo londinese 20 Fenchurch Street (altrimenti noto come “Walkie-Talkie”) e la torre newyorkese 432 Park Avenue, al secolo “the tallest residential tower in the hemisphere”. Una varietà di interventi, eterogenei per scala e funzione, che include strutture particolarmente conosciute. È il caso del pluripremiato Tokyo International Forum, costruito fra il 1989 e il 1997 nella capitale giapponese e contraddistinto dal monumentale atrio centrale, alto 60 metri, interamente rivestito da vetri curvati.
MUORE A 78 ANNI L’ARCHITETTO RAFAEL VIÑOLY
Nato nel 1944 a Montevideo, in Uruguay, Rafael Viñoly si era formato in Argentina, frequentando la Facoltà di Architettura e Urbanistica dell’Università di Buenos Aires: qui si laureò, nel 1969. In questo stesso Paese mosse i primi passi nella professione, lavorando inizialmente nello studio MSGSSV. La nascita della società Rafael Viñoly Architects, oggi presente con i propri uffici anche a Manchester, Abu Dhabi, Buenos Aires, Chicago, Palo Alto e Londra, risale al 1983. Con all’attivo edifici come il Cleveland Art Museum, il nuovo terminal dell’aeroporto di Carrasco nella sua città natale, e il Boston Convention Center, Viñoly sosteneva che “il progresso dell’Architettura come disciplina sia sempre stato il risultato di due fattori: l’innovazione tecnologica e l’atto di sfidare il carattere convenzionale del brief. La prima perché l’ingegnerizzazione di una forma è parte essenziale della sua concettualizzazione, la seconda perché il brief rappresenta spesso una visione riduttiva (…). Per questo il dialogo costante con il cliente è alla base del valore intellettuale del processo progettuale”.
Valentina Silvestrini
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