Il trailer della nuova attesissima serie tv di Zerocalcare
“Questo mondo non mi renderà cattivo”, la nuova serie tv di Zerocalcare, ha una data e un trailer ufficiale. Il telefilm debutterà su Netflix a giugno
Dopo il teaser “sanremese” pubblicato durante la celebre kermesse musicale, Netflix ha lanciato in rete il primo trailer ufficiale di Questo mondo non mi renderà cattivo, la nuova serie tv di Zerocalcare, chiamata a bissare il successo straordinario della precedente Strappare lungo i bordi. In onda sul colosso dello streaming a partire dal prossimo 9 giugno, il telefilm vedrà ancora la presenza di personaggi iconici del fumetto come l’Amico Cinghiale, Secco e l’Armadillo (la cui voce sarà prestata dall’attore Valerio Mastrandrea). La trama non è ancora stata rivelata, ma la sinossi diffusa dalla casa di produzione basta per farsi un’idea dello spirito che animerà i sei episodi della serie.
L’ATTESISSIMA SERIE DI ZEROCALCARE
“Un vecchio amico torna nel quartiere dopo diversi anni di assenza e fatica a riconoscere il mondo in cui è cresciuto. Zerocalcare vorrebbe fare qualcosa per lui ma si rende conto di non essere in grado di aiutarlo a sentirsi di nuovo a casa e a fare la scelta giusta per trovare il suo posto nel mondo”, si legge nel comunicato di Netflix. “Il titolo stesso della serie, che trae ispirazione da un brano di un cantautore romano, rappresenta una sorta di mantra, una frase che lo stesso Zerocalcare si ripete, quasi per auto-convincersi, nei momenti più difficili, quelli in cui diventa più forte il rischio di fare scelte sbagliate e rinnegare i propri ideali pur di togliersi dai guai”. Prodotta da Movimenti Production in collaborazione con BAO Publishing, la casa editrice che da sempre pubblica le opere di Zerocalcare, tra le quali l’ultima No Sleep Till Shengal, la serie si assesta dunque sulla stessa linea narrativa della precedente e fortunatissima Strappare lungo i bordi, di cui spera di emularne il successo di critica e pubblico.
LA RETROSPETTIVA DI ZEROCALCARE A MILANO
Nel frattempo il fumettista romano, al secolo Michele Rech, è protagonista a Milano del più grande progetto espositivo mai dedicato al suo universo creativo. Si intitola Dopo il botto, ed è una riflessione sulla “nuova” condizione politica e sociale susseguente alla pandemia. Ideata da Silvia Barbagallo e curata da Giulia Ferracci, la mostra è visitabile negli spazi della Fabbrica del Vapore fino al prossimo 23 aprile.
Alex Urso
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