I Daft Punk tornano al Centre Pompidou di Parigi con un evento speciale

C'è una data e un luogo che segnano l'inizio del fenomeno Daft Punk: il 12 novembre 1992 al Centre Pompidou. Ora lo spazio parigino torna a celebrare il mitico duo della musica elettronica con un evento speciale

Il 20 gennaio 1997, vent’anni dopo l’apertura del Centre Pompidou, esce il primo album dei Daft Punk, Homework. La storia del duo è fortemente legata allo spazio espositivo parigino e questo sodalizio si ripeterà l’11 maggio con un evento eccezionale.

I DAFT PUNK AL CENTRE POMPIDOU DI PARIGI

Dopo aver pubblicato sui social un post sibillino, il Centre Pompidou di Parigi ha svelato finalmente l’evento in programma per giovedì 11 maggio 2023. All’interno del Beaubourg sarà lanciato in anteprima Infinity Repeating (2013 Demo), brano inedito dei Daft Punk (feat. Julian Casablancas + The Voidz, 2013). Questo titolo è tratto dall’album cult Random Access Memories – premiato a suo tempo da 5 Grammy –, in uscita il 12 maggio con un’edizione speciale dedicata al 10° anniversario. Per l’occasione il Centre Pompidou consentirà un’esperienza di ascolto ad altissima fedeltà, con oltre 30 altoparlanti posti nella galleria 3. Al Cinema 1 avverrà invece la proiezione del videoclip musicale, mentre un’altra proiezione dominerà lo schermo gigante nel cuore del Centre Pompidou Forum. Il prossimo 9 luglio 2023, inoltre, nell’ambito del programma Moviment, il pubblico potrà fruire dell’ascolto commentato dell’intero album Random Access Memories.

I DAFT PUNK E I LORO INIZI AL BEAUBOURG

Guy-Manuel de Homem-Christo e Thomas Bangalter è il duo parigino che per anni ha composto i mitici Daft Punk, il cui scioglimento è avvenuto il 22 febbraio 2021 e annunciato con il video dal titolo Epilogue, pubblicato sul loro canale YouTube. Gli inizi della loro carriera sono però fortemente legati al Centre Pompidou, come raccontano loro stessi: “Non abbiamo diciotto anni, finalmente entriamo in un rave […]. La serata si chiama Armistice, la location, magica; sul tetto del Beaubourg con vista su tutta Parigi […]. Scopriamo finalmente, su un sistema audio che si presta ad esso, questa musica del dancefloor, la house di Chicago e la techno di Detroit, che avrebbe cambiato il corso della nostra esistenza”. Durante quella notte del 12 novembre 1992, nella serata rave semi clandestina Armistice, due giovanissimi Guy-Manuel de Homem-Christo e Thomas Bangalter scoprono così per la prima volta nella loro vita la musica house. Furono quelle famose “serate di Beaubourg”, tenutesi tra la fine del 1992 fino all’estate del 1993, organizzate grazie al passaparola e alla vitalità di tanti giovani parigini, a indurre Bangalter ad acquistare tutti gli strumenti necessari a produrre musica elettronica. Solo 5 anni dopo esplose il fenomeno Daft Punk, il duo che rivoluzionò letteralmente la musica dance, sperimentando sonorità mai ascoltate prima.

Roberta Pisa

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Roberta Pisa

Roberta Pisa

Vive a Roma dove si è laureata in Scienze politiche e Relazioni internazionali. Da sempre si occupa di cultura e comunicazione digitale. Dal 2015 è pubblicista e per Artribune segue le attività social.

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