L’artista Piero Gilardi protagonista di un documentario a CinemAmbiente

Il regista Daniele Segre celebra lo scultore torinese Piero Gilardi con un documentario a lui dedicato. Qui alcune clip del film

Il Festival CinemAmbiente, festival di cinema documentario a tema ambiente, organizzato dal Museo Nazionale del Cinema, e arrivato quest’anno alla 26esima edizione, ha nel programma un film sullo scultore Piero Gilardi. Un documento visivo molto importante, anche perché fa il suo debutto a pochi mesi dalla scomparsa dell’artista. Piero Gilardi è anche il titolo del film e vede alla regia Daniele Segre, noto autore del cinema del reale e non estraneo a ritratti di personaggi legati all’arte. Basti pensare che solo nel 2010 ha realizzato il ritratto della fotografa genovese Lisetta Carmi (Lisetta Carmi, un’anima in cammino, 2010), quello del critico cinematografico Morando Morandini (Je m’appelle Morando. Alfabeto Morandini, 2010) e quello dell’editore pisano Luciano Lischi (Luciano Lischi, editore, 2010). Raccontare Piero Gilardi era per lui un desiderio che ha potuto realizzare e che ora può condividere con il pubblico.

NOTE DEL REGISTA DANIELE SEGRE

“Ho conosciuto Piero Gilardi a Torino nel 1980 nel Centro d’incontro del quartiere Aurora in occasione delle riprese di “Carnevale di quartiere” che ho realizzato per RAI 3 del Piemonte, protagonisti per lo più anziani. Rimasi colpito dalla sua capacità di trasferire la sua arte a tutti con una semplicità straordinaria, un vero maestro. Ho sempre desiderato di poter fare un film su di lui, l’occasione si è presentata il 1 maggio 2018 in Piazza San Carlo dove come ogni anno era presente, impegnato nel dirigere con le sue azioni di spettacolo militante le creature di gommapiuma. La sua disponibilità mi ha emozionato molto e nell’ottobre dello stesso anno ho iniziato le riprese di questo film, girato in pochi giorni, nel suo studio/laboratorio in C.so Moncalieri a Torino. Piero Gilardi, un artista umile, straordinario, coerente, leale, visionario e determinato a portare avanti il suo progetto politico e culturale nonostante tutto e tutti. Un film che considero per la mia storia di regista importante, sono grato a CinemAmbiente per l’attenzione che ha riservato a questa esperienza di arte e cinema che rende omaggio a un grande artista dell’arte contemporanea mondiale”.

LA SINOSSI

Il racconto appassionato dell’esperienza artistica e umana di Piero Gilardi. Un omaggio a uno straordinario rappresentante dell’arte contemporanea mondiale, che oggi, a pochi mesi dalla sua scomparsa, si fa ancor più prezioso. Lo scultore dei Tappeti Natura, il fondatore del Parco Arte Vivente di Torino, il quale sin dall’inizio della sua carriera ha posto al centro della ricerca il rapporto fra arte, uomo e natura, viene qui ritratto nella sua essenza di “maestro”, intesa come quella capacità di trasmettere al prossimo la propria arte con generosa semplicità. Su queste considerazioni nasce negli anni Ottanta il desiderio da parte del regista di dedicare a Gilardi un documentario, idea che matura nel tempo e che si concretizzerà in occasione dei festeggiamenti del 1 maggio 2018, dove egli è ancora presente, in azioni di spettacolo militante, impegnato a dirigere le sue creature di gommapiuma.

Margherita Bordino

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Margherita Bordino

Margherita Bordino

Classe 1989. Calabrese trapiantata a Roma, prima per il giornalismo d’inchiesta e poi per la settima arte. Vive per scrivere e scrive per vivere, se possibile di cinema o politica. Con la valigia in mano tutto l’anno, quasi sempre in…

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