Storia delle haenyeo, le donne del mare patrimonio UNESCO

Un documentario visibile su Apple TV+ narra le gesta e le tradizioni millenarie delle haenyeo, le donne sudcoreane che pescano in apnea nell'Oceano. Il trailer

Le haenyeo sono donne patrimonio dell’umanità: si tratta di un gruppo di esperte subacquee che si immergono nelle profondità oceaniche nella regione di Jeju, in Corea del Sud, perpetrando una tradizione millenaria.

La loro storia e il loro coraggio sono ora narrati nel documentario The Last of the Sea Women, visibile su Apple TV+ dal prossimo 11 ottobre.

Chi sono le haenyeo

Sembra che le haenyeo – letteralmente “donna del mare” – esistessero già nella seconda metà del 400 e si prodigassero nella pesca subacquea per il sostentamento familiare, prima in compagnia dei mariti e poi individualmente. La pesca degli abaloni garantiva loro la possibilità di pagare tributi e successivamente, con la conquista giapponese della Corea del Sud, fu reso loro possibile di vendere il pescato e garantirsi introiti.

Le haenyeo sono in grado di restare in apnea per circa due minuti e il loro addestramento comincia in giovane età, anche prima dei dieci anni. Si tratta di un lavoro pericoloso e molto duro, non a caso queste donne coraggiose si raccomandano a Jamsugut, la Dea del Mare, a cui rivolgono una preghiera prima di ogni immersione.

Donne patrimonio dell’Umanità

Jeju è divenuta famosa proprio grazie alla presenza della comunità di haenyeo, a cui è stato dedicato persino un museo sulla costa ovest dell’isola.

Nel 2016 le haenyeo sono state inoltre inserite nel patrimoni orali e immateriali dell’umanità UNESCO e nel 2023 nella lista dei patrimoni agricoli di importanza globale FAO.

Il documentario “The Last of the Sea Women”

The Last of the Sea Women è il documentario diretto dalla regista Sue Kim che narra la storia delle haenyeo e la loro condizione odierna. La maggior parte di loro ha infatti tra i 60 e i 70 anni e le nuove generazioni faticano ad intraprendere questa pratica pericolosa.

Dal confronto tra le haenyeo più esperte e quelle più giovani emerge così un ritratto del futuro di questa comunità femminile, messa a repentaglio anche dall’impennata di rifiuti marini e dal loro effetto tossico sull’ecosistema oceanico.

Tale minaccia ha condotto le haenyeo persino ad organizzarsi politicamente per lanciare l’allarme. La loro intraprendenza ha ottenuto l’attenzione e il sostegno del Nobel per la pace Malala Yousafzai, che ha voluto divenire produttrice esecutiva del documentario The Last of the Sea Women.

Roberta Pisa


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Roberta Pisa

Roberta Pisa

Vive a Roma dove si è laureata in Scienze politiche e Relazioni internazionali. Da sempre si occupa di cultura e comunicazione digitale. Dal 2015 è pubblicista e per Artribune segue le attività social.

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