BRIC, da Philips de Pury Londra la scena è per i paesi (ex) emergenti
È nato nell’ambito della comunicazione, ma da lì è già stato “assunto” dalla sociologia. Ora il musicale e simpatico termine BRIC – che riunisce le iniziali di paesi ex emergenti ora divenuti il traino dell’economia globale, Brasile, Russia, India, Cina – viene adottato anche in arte, dando il titolo ad un’asta di Philips de Pury […]
È nato nell’ambito della comunicazione, ma da lì è già stato “assunto” dalla sociologia. Ora il musicale e simpatico termine BRIC – che riunisce le iniziali di paesi ex emergenti ora divenuti il traino dell’economia globale, Brasile, Russia, India, Cina – viene adottato anche in arte, dando il titolo ad un’asta di Philips de Pury di Londra dedicata appunto ai mercati emergenti. 203 i lotti presentati il 14 e 15 aprile, con una stima di vendita tra gli 11.6 e i 17.4 milioni di dollari, a testimonianza di come il sistema dell’arte abbia aperto le porte a nazioni che con la crescita economica hanno goduto anche di un’evoluzione artistica di respiro internazionale.
La produzione creativa carioca negli ultimi anni è stata vista con maggiore attenzione da parte del Vecchio Continente, che grazie agli sforzi di galleristi, collezionisti, istituzioni e curatori, ha portato alla ribalta grandi artisti come Helio Oiticica, Beatriz Milhazes, Vik Muniz. Passando al panorama della Russia, anche se è sempre difficile mostrare la natura composita, eterogenea e contraddittoria dell’arte contemporanea di un così grande paese, tutti gli artisti sovietici rappresentano i sogni e delusioni di un’epoca che ha portato grandi cambiamenti. Qui fra gli artisti da segnalare ci sono Ilya Kabakov e Komar & Melamid. Per l’India, caratterizzata da una creatività che si contraddistingue per tematiche scottanti e scelte estetiche che evidenziano il gioco fra continuità e trasformazione, troviamo nomi forse a noi più familiari, come Bharti Kher, Subodh Gupta, Rashid Rana, T.V. Santhosh. Infine gli artisti cinesi, ormai noti sulla scena del mercato globale, come Zeng Fanzhi, Yang Shaobin, Liu Wei.
– Martina Gambillara
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati