Eccola, la Dolce Vita milanese. Calano i primi veli sulla nuova area Porta Nuova Garibaldi
Li abbiamo visti crescere come funghi, i cantieri che occupano l’ampia area Porta Nuova Garibaldi, a Milano, senza intravederne la fine, né riuscire a immaginarne gli spazi interni. Grattacieli di impalcature che si innalzano nel cielo grigio di Milano, tunnel sotterranei e centinaia di metri di recinzione. Ma, cosa conterranno questi nuovi edifici e come […]
Li abbiamo visti crescere come funghi, i cantieri che occupano l’ampia area Porta Nuova Garibaldi, a Milano, senza intravederne la fine, né riuscire a immaginarne gli spazi interni. Grattacieli di impalcature che si innalzano nel cielo grigio di Milano, tunnel sotterranei e centinaia di metri di recinzione. Ma, cosa conterranno questi nuovi edifici e come saranno le abitazioni?
Giovedì 31 marzo – alle 11 -, in uno spazio allestito da Dolce Vita Homes, all’interno dello stesso recinto cantieristico, saranno finalmente visibili i concept delle future residenze. I prodotti, i materiali e le finiture degli appartamenti milanesi sono stati tutti attentamente scelti da Dolce Vita Homes, promotrice dell’iniziativa. Questa piattaforma di progettazione riunisce i principali nomi del design made in Italy come come Boffi, Cassina, Molteni, Poltrona Frau, Cappellini, Poliform, B&B, Driade.
Presenti nel progetto, oltre i grandi nomi del design anche i principali archistar autori dei complessi edilizi, da Boeri a Caputo, da Citterio a Pei. Design e Urbanistica alla fine si riuniscono nel grande intervento di riqualificazione milanese, che si estende per ben 290mila mq, e invade i tre quartieri storici di Milano: Garibaldi, Varesine e Isola; non costituirà solo nuove residenze ma anche zone commerciali, parcheggi, uffici, spazi espositivi e 90mila mq di giardini.
– Valia Barriello
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