L’Italia dell’arte? A New York è unita. Anzi, UN’ITA. Nuova galleria per i talenti di casa nostra nel Village
UN’ITA. Che sta per “Un’Italia”, ma anche per “Unità”. Un titolo che compendia bene il concept che sta alla base del progetto: celebrare i centocinquantanni con una cinquantina di artisti italiani che rappresentino un ponte culturale tra gli Stati Uniti e l’Italia. Siamo infatti a New York, dove la mostra segna l’apertura di Industria Gallery, […]
UN’ITA. Che sta per “Un’Italia”, ma anche per “Unità”. Un titolo che compendia bene il concept che sta alla base del progetto: celebrare i centocinquantanni con una cinquantina di artisti italiani che rappresentino un ponte culturale tra gli Stati Uniti e l’Italia. Siamo infatti a New York, dove la mostra segna l’apertura di Industria Gallery, nuovo spazio dedicato all’arte del Belpaese, all’interno di Industria Superstudio, studio fotografico e altro conficcato tra il Village e Meatpacking, insomma dalle parti di Gavin Brown.
E a dare solennità al tutto arriva addirittura il taglio del nastro da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, negli Usa per la sua terza visita ufficiale e per festeggiare l’anniversario dell’Unità con gli italiani d’America. La mostra? Un fritto misto di artisti vari accomunati in qualche modo da New York, città che li ha visti vivere, lavorare ed esporre e da cui sono stati influenzati. “Un percorso che ricalca la storia dell’arte contemporanea italiana dai primi anni ’60 a oggi, all’insegna della migrazione artistica”.
Qualche nome? Da maestri ormai storicizzati come Piero Dorazio, Enrico Castellani, Alighiero Boetti o Carla Accardi, ad artisti all’apice del successo – Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Carlo Maria Mariani – fino a giovani rampanti come Pietro Ruffo, Rä Di Martino, Antonio Rovaldi, Giada Ripa, Luca Trevisani.
Inaugurazione: domenica 27 marzo 2011
Dal 27 marzo al 10 maggio 2011
775 Washington Street – New York
industrianyc.com
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